Microsoft acquista Activision Blizzard per quasi 69 miliardi di dollari

microsoft activision blizzard

Microsoft acquista Activision Blizzard per quasi 69 miliardi di dollari: in questo modo, diventerà la terza più grande società di gioco al mondo.

Microsoft acquista Activision Blizzard per quasi 69 miliardi di dollari

Nella giornata di martedì 18 gennaio, Microsoft ha annunciato di aver intenzione di acquisire Activision Blizzard, la società di gioco che si cela dietro Call of Duty e World of Warcraft e che è stata indagata per i dannosi rapporti di discriminazione emersi sul posto di lavoro. L’affare dovrebbe avere un valore di circa 68,7 miliardi di dollari e renderà Microsoft la terza più grande società di gioco per fatturato una volta che l’acquisizione sarà completata.

Secondo quanto riferito attraverso un comunicato stampa ufficiale, Microsoft comprerà la società in una transazione completamente in contanti per 95 dollari per azione, valutata a 68,7 miliardi di dollari.

Nell’ultimo periodo, intanto, Activision Blizzard ha affrontato numerose segnalazioni di molestie sessuali ed è sotto inchiesta da parte della Securities and Exchange Commission per accuse di discriminazione sul posto di lavoro.

Bobby Kotick, che è stato più volte invitato a dimettersi per le accuse sul posto di lavoro, continuerà a rivestire il ruolo di CEO di Activision, in relazione a quanto comunicato da Microsoft, mentre la società di gioco riferirà a Phil Spencer, CEO di Microsoft Gaming, una volta che l’affare verrà chiuso nel corso del 2023.

Satya Nadella, presidente e CEO di Microsoft, ha detto in un comunicato stampa che la società sta investendo in contenuti di classe mondiale per creare una nuova era di gioco “che rende il gioco sicuro, inclusivo e accessibile a tutti”.

Dopo l’annuncio, le azioni di Activision sono salite del 30%, mentre quelle di Microsoft sono scese del 2%.

Le accuse rivolte ad Activision Blizzard

In questo contesto, sono circa 400 milioni gli utenti di gioco attivi mensili che Activision porterà a Microsoft. Nel frattempo, Microsoft, il produttore di Xbox, ha cominciato a investire attivamente nel metaverso.

Activision, la più grande azienda di videogiochi degli Stati Uniti, ha affrontato una grave sfida nel 2021 per le accuse di diffusa cattiva condotta sessuale e altre pratiche discriminatorie nella società. Il California Department of Fair Employment and Housing ha citato in giudizio Activision Blizzard a luglio, dopo due anni di indagini sull’azienda, sostenendo che i dirigenti si sono impegnati in una cultura “da confraternita”, e che l’azienda ha presumibilmente negato le promozioni alle dipendenti donne.

Le azioni dell’azienda sono crollate del 27% dopo l’annuncio della causa, e di nuovo crollate a novembre in seguito ai rapporti che hanno dimostrato che Bobby Kotick sapeva della cattiva condotta sessuale in azienda da anni. Diversi alti dirigenti si sono dimessi a causa dello scandalo e anche a Kotick era stato chiesto di rassegnare le dimissioni.

Microsoft Gaming, i progetti di Phil Spencer

In relazione all’affare, nel mese di novembre 2021, Phil Spencer aveva dichiarato che stava “valutando tutti gli aspetti del nostro rapporto con Activision Blizzard e facendo continui aggiustamenti proattivi“, alla luce delle accuse che indicavano che Kotick fosse a conoscenza di molestie sessuali in azienda. Spencer ha riferito che lui e il team di leadership di gioco erano “disturbati e profondamente turbati dagli eventi e dalle azioni orribili” della società.

A ogni modo, l’accordo è la più grande acquisizione di Microsoft nei suoi 46 anni di storia e il più grande accordo M&A nella storia della tecnologia. L’acquisizione potrebbe affrontare indagini antitrust, dato che i legislatori hanno spinto per limitare il potere delle grandi tecnologie.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

What do you think?

Scritto da Ilaria Minucci

safari bug

Safari, un bug potrebbe far trapelare i dati di navigazione e le informazioni dell’account Google

philip rosedale

Second Life, Philip Rosedale vuole costruire un “metaverso che non danneggi le persone”