Il progetto EU Data Boundary di Microsoft
Microsoft ha recentemente annunciato il completamento del suo ambizioso progetto EU Data Boundary, un’iniziativa fondamentale per garantire la protezione dei dati degli utenti europei. A partire da ora, tutti i dati degli utenti che utilizzano i servizi cloud dell’azienda di Redmond saranno conservati esclusivamente su server situati all’interno dell’Unione Europea. Questo passo rappresenta un significativo impegno da parte di Microsoft per rispettare le normative europee sulla privacy e la protezione dei dati.
Fasi di attuazione del progetto
Il progetto EU Data Boundary è stato implementato in tre fasi distinte. La prima fase, avviata nel primo semestre del 2023, ha visto la conservazione dei dati degli utenti di servizi come Microsoft 365, Dynamics 365, Power Platform e Azure all’interno dell’Europa.
La seconda fase, prevista per il primo semestre del 2024, prevede la conservazione in Europa anche dei dati pseudoanomizzati generati durante l’uso dei servizi, come i log di sistema. Infine, la terza fase, recentemente completata, assicura che tutti i dati forniti dai clienti europei durante le richieste di supporto tecnico siano conservati in Europa.
Impatto e investimenti in Europa
Grazie a questo progetto, Microsoft non solo garantisce la trasparenza e la privacy dei dati, ma dimostra anche un forte impegno verso l’espansione della sua infrastruttura cloud in Europa. Negli ultimi 16 mesi, l’azienda ha investito oltre 20 miliardi di dollari per potenziare le sue operazioni nel continente, creando oltre 17 “cloud region”, tra cui una situata in Lombardia.
Questo investimento non solo migliora la qualità dei servizi offerti, ma contribuisce anche alla crescita economica della regione.
Misure di sicurezza e protezione dei dati
Microsoft ha chiarito che, in circostanze eccezionali, come nel caso di una risposta globale coordinata a seguito di un attacco informatico, alcuni dati potrebbero essere trasferiti. Tuttavia, l’azienda assicura che tali trasferimenti avverranno nel rispetto della massima sicurezza, attraverso l’uso di crittografia, restrizioni di accesso e altre misure di protezione. Questo approccio riflette l’impegno di Microsoft nel garantire la sicurezza dei dati dei suoi utenti, anche in situazioni di emergenza.