La transizione a Outlook: cosa cambia per gli utenti
A partire dal gennaio 2025, gli utenti di Windows 10 e 11 non potranno più utilizzare l’app Posta e Calendario, ma saranno obbligati a passare alla nuova app Outlook. Questa decisione di Microsoft ha suscitato diverse reazioni tra gli utenti, molti dei quali si sono espressi preoccupati per la mancanza di alcune funzionalità che erano disponibili nella precedente applicazione.
Novità e limitazioni della nuova app Outlook
La nuova app Outlook, lanciata per tutti gli utenti a partire da agosto 2023, è essenzialmente un wrapper web di Outlook.com. Sebbene Microsoft abbia evidenziato i vantaggi di questa transizione, le critiche degli utenti indicano che l’app non offre tutte le funzionalità dell’app Posta e Calendario.
Tra le novità più attese c’è il supporto per i file PST (Personal Storage Table), un formato di archiviazione molto utilizzato per gestire email, eventi di calendario e contatti.
Tempistiche e roadmap per il supporto dei file PST
Secondo le informazioni fornite da Microsoft, il supporto preliminare per i file PST sarà disponibile entro gennaio 2025, ma inizialmente gli utenti potranno accedere solo alle email. Funzionalità come l’accesso a contatti, eventi di calendario e attività arriveranno in un secondo momento, secondo una roadmap che prevede un rilascio graduale di miglioramenti nei mesi successivi.
Alternative valide per gli utenti
Nonostante le limitazioni della nuova app Outlook, gli utenti che cercano alternative valide possono considerare opzioni come Mozilla Thunderbird, che offre una gamma completa di funzionalità per la gestione della posta elettronica.
La transizione a Outlook rappresenta un cambiamento significativo per molti, e la disponibilità di alternative potrebbe alleviare le preoccupazioni di coloro che non sono soddisfatti della nuova app.
In conclusione, mentre Microsoft si prepara a sostituire l’app Posta e Calendario con Outlook, gli utenti dovranno adattarsi a nuove funzionalità e limitazioni. Rimanere informati sulle novità e sulle alternative disponibili sarà fondamentale per una transizione senza intoppi.
