Mighty Buildings: la startup californiana che automatizzerebbe l’80% di una costruzione

La start-up tecnologica Mighty Buildings, con sede a New Oakland, California, promette di automatizzare fino all'80% del processo di costruzione attraverso tecniche di stampa 3D e di pre-fabbricazione, oltre a materiali innovativi attivati dai raggi UV.

Mighty Buildings
Mighty Buildings

Secondo i rapporti, Mighty Buildings è stato appena lanciato dopo aver raccolto 30 milioni di dollari dagli investitori a partire dal 2018. Ha sviluppato una piattaforma di production-as-a-service che sfrutta la stampa 3D per produrre una serie di componenti di alloggiamento, che, a suo dire, può portare al 95% di ore di lavoro in meno (producendo strutture al doppio della velocità della costruzione tradizionale) e 10 volte meno rifiuti.

La tecnologia di Mighty Buildings

Oggi, molti produttori di apparecchiature originali (OEM) utilizzano la tecnologia di stampa 3D per stampare pezzi di ricambio e strutture più piccole, ma negli ultimi anni la tecnologia si è evoluta rapidamente. Le possibilità sono intriganti: poiché l’industria delle costruzioni è carente di competenze e molti paesi in tutto il mondo hanno bisogno di più case, la stampa 3D automatizzata ha il potenziale per avere un impatto significativo sull’industria delle costruzioni nel suo complesso.

La 3D Printing Media Co. riferisce che la Mighty Buildings ha dimostrato la sua tecnologia stampando uno studio di 32,5 metri quadrati in meno di 24 ore. La tecnologia dell’azienda è anche in grado di produrre planimetrie personalizzate, grazie al suo processo di progettazione e produzione guidato dal software e al basso prezzo del materiale. Questo materiale è un composto leggero, resistente al fuoco ed efficiente dal punto di vista energetico, simile alla pietra, che è stato appositamente sviluppato e, secondo l’azienda, si indurisce se esposto alla luce ultravioletta, diventando così un rivale del cemento.

Mighty Buildings

Mighty Buildings è certificata nell’ambito del programma californiano Factory Built Housing per la creazione di unità che utilizzano la stampa 3D, ed è stata la prima azienda ad ottenere la certificazione secondo lo standard UL 3401 per la valutazione delle strutture e degli assemblaggi degli edifici stampati in 3D, secondo un rapporto di Robotics and Automation News. UL è una società statunitense che sviluppa e pubblica standard tecnici e di sicurezza.

“Poiché stiamo costruendo case per la gente, siamo stati molto chiari nel portare avanti la nostra visione di miglioramento degli alloggi. Questo non è un software che può essere debuggato al volo”, ha affermato Slava Solonitsyn, CEO e co-fondatore della società. “Siamo ora pronti ad aumentare la nostra produzione con piena fiducia nelle nostre certificazioni e nella conformità al codice sia per i nostri materiali che per la tecnologia.

Mentre una casa tradizionale in California costa, secondo quanto riferito, 327 dollari al metro quadro, Mighty Buildings sostiene che la sua tecnologia di costruzione automatizzata può raggiungere tassi fino al 45% inferiori. Ciò è dovuto in gran parte ai minori costi di manodopera associati alla stampa 3D (20-30% in meno rispetto ai metodi tradizionali di prefabbricazione).

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Scritto da Filippo Sini

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