MINT: tentazioni d’arte a Milano

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Quattro giorni dedicati all’arte di tutti i tempi, che sia antica, moderna o contemporanea, in un’ottica di confronto e di scambio tra epoche e discipline. È il programma di MINT, la Milano International Antiques and Modern Art Fair, giunta alla sua quinta edizione, in programma a Milano fino 21 novembre.

Motivo conduttore scelto per quest’anno è una mela rossa, il frutto proibito che evoca, tradizionalmente, tentazioni e trasgressione, che ha ispirato sia l’immagine generale di quella che è stata definita una “rassegna boutique”, sia gli allestimenti. Un fil rouge che si è voluto sottolineare e riassumere con il titolo “Mintemptation”.

La candida tensostruttura in cui trovano spazio le gallerie, italiane e straniere, è stata collocata nel verde, in un luogo particolarmente suggestivo, tra i grandi alberi e i viali dei giardini dedicati ad Indro Montanelli.

Una zona, tra corso di Porta Venezia e via Palestro, in cui non mancano le istituzioni dedicate all’arte moderna e contemporanea, come la Galleria d’Arte Moderna nella Villa Reale, il PAC – Padiglione d’Arte Contemporanea, le Case Museo Boschi Di Stefano e Villa Necchi Campiglio, lo Spazio Oberdan, il Museo del Cinema a Palazzo Dugnani, fino a comprendere anche le sedi della ricerca scientifica, come il Museo di Storia Naturale e il Planetario Ulrico Hoepli.

Gli spazi riservati alle gallerie sono stati pensati in base alle caratteristiche e al particolare stile di ogni singolo espositore e personalizzati tenendo conto delle opere proposte, con colori, dimensioni, allestimenti diversi.

In mostra pezzi unici o in serie limitata – dipinti, sculture, mobili, arazzi, porcellane, argenti, gioielli, stampe, tappeti, libri, fotografie – presentati da galleristi tra cui Tornabuoni o Farsetti Arte, in un incrocio di linguaggi e di stili, tra capolavori del passato e creazioni contemporanee.

Diverse le iniziative collaterali in programma. MINT 2010 propone infatti “Che lingua parla l’arte oggi?”, un ciclo di incontri dedicati, appunto, ad indagare i diversi linguaggi dell’arte, partendo dal collezionismo per arrivare a parlare di mercato e business, accanto ad appuntamenti musicali, in collaborazione con Radio Classica, con proposte che spaziano dal jazz alla musica classica.

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Scritto da luxu

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