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Monarch Tractor raccoglie 20 milioni di dollari per i trattori elettrici autonomi

La startup ha affermato che i fondi del suo round di Serie A la aiuteranno a espandere le operazioni verso i mercati internazionali.

Monarch tractor
Monarch Tractor raccoglie 20 milioni di dollari

Monarch Tractor, startup cofondata da un membro della famiglia di vini Mondavi, sta sfruttando la tecnologia più comunemente associata alle Tesla alimentate a batteria e ai furgoni Waymo autonomi per creare trattori elettrici autonomi che, a suo avviso, possono rendere l’agricoltura più sicura e sostenibile. L’azienda con sede nella Silicon Valley ha appena raccolto 20 milioni di dollari mentre si prepara a iniziare le consegne.

Monarch, uscita di nascosto alla fine del 2020, ha affermato che i fondi del suo round di Serie A la aiuteranno a espandere le operazioni oltre gli Stati Uniti, verso i mercati internazionali. Le consegne dei suoi primi trattori, al prezzo di $ 50.000, inizieranno alla fine del 2021. Tra gli investitori del round figurano il produttore giapponese di ricambi auto Musashi Seimitsu Industry, il produttore europeo di veicoli agricoli e commerciali CNH Industrial, l’India VST Tillers Tractors e ancora At One Ventures con sede nella Silicon Valley e il gruppo a capitale privato MUUS.

Monarch: le grandi opportunità dei trattori elettrici autonomi

“L’ecosistema alimentare è pronto per la trasformazione con gli agricoltori che richiedono strumenti sostenibili in grado di aumentare l’efficienza e la redditività dell’azienda agricola”, ha affermato il CEO e cofondatore Praveen Penmetsa. “Abbiamo assistito a un aumento incredibile della domanda per il nostro trattore Monarch.” Insieme a giganti industriali come John Deere, Monarch vede grandi opportunità per rendere l’agricoltura più efficiente e fornire nuove opzioni per gli agricoltori grazie all’uso di sensori avanzati, software e potenza di calcolo. A differenza dei veicoli a guida autonoma utilizzati nelle città e sulle strade pubbliche, le attrezzature agricole autonome a bassa velocità non richiedono l’approvazione federale o statale per l’uso fuori strada e su terreni privati.

Monarch definisce il suo trattore “conducente opzionale” poiché può essere utilizzato come un veicolo convenzionale. Esegue compiti programmati senza conducente oppure un operatore può utilizzare le modalità interattive “Gesto” e “Ombra” per fargli seguire i lavoratori presenti sul campo. Il trattore è progettato con prevenzione dal rollio e dalle collisioni e dispone di una visione computerizzata a 360 gradi. Inoltre è in grado di raccogliere e analizzare più di 240 GB di dati sul raccolto al giorno. Tali informazioni possono essere utilizzate per apportare modifiche ai tipi di attrezzi utilizzati dal veicolo e per fornire stime di resa a lungo termine, fasi di crescita delle colture e metriche sulla salute delle piante. Il sistema di batterie del veicolo può anche fungere da alimentazione remota.

Penmetsa, che gestisce anche il fornitore di tecnologie di ingegneria Motivo, ha cofondato Monarch con Carlo Mondavi, un membro di quarta generazione della famiglia di vini Mondavi che gestisce la sua Raen Winery. Un altro cofondatore è l’ex ingegnere di Tesla Mark Schwager, presidente di Monarch, così come il CTO Zachary Omohundro, uno scienziato informatico che lavora anche aper Motivo. “Monarch è all’avanguardia nella tecnologia dei trattori che incorpora l’elettrificazione, l’uso autonomo e la gestione dei dati”, ha affermato Scott Wine, CEO di CNH Industrial. “Questi sono tre dei pilastri chiave che supportano sostenibilità, produttività e redditività, sia per CNH Industrial che per i nostri clienti agricoli”.

Secondo Pitchbook la società aveva raccolto meno di 2 milioni di dollari in finanziamenti iniziali prima della Serie A.

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Scritto da Redazione Think

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