Qualche giorno prima di risultare nettamente vincente al primo turno delle elezioni comunali romane, la candidata del M5S Virginia Raggi ha parlato di moneta complementare, suscitando reazioni di dileggio e di forte critica. Lorenza Bonaccorsi, responsabile nazionale Cultura e Turismo del Pd, liquidando la proposta come ridicola, ha subito evocato un «ritorno al baratto» che aprirebbe le porte alla «decrescita felice». Oscar Giannino è entrato più nel dettaglio e ha sostenuto che «non si può sostituire l’euro», perché «nessuna moneta