La Polizia elvetica ha reso noto di aver sequestrato, sulla A12 tra Losanna e Berna, una sportiva quanto lussuosa autovettura, dopo aver sorpreso il proprietario, uno svedese di 37 anni, alla sua guida a 290 km/h.
L’automobilista era al volante di una Mercedes Benz SLS AMG nera, propulsa da un potente motore V8 da 6.2 litri da ben 570 CV. Il limite di velocità sulle autostrade elvetiche è di 120 km/h (70 mph) ed il 37enne era sfuggito a diverse telecamere di vecchia generazione, limitate a 200 km/h, 125 mph, fino a quando è stato finalmente immortalato da una telecamera fissa di nuova generazione con una frequenza radar superiore, posizionata su quel tratto di strada.
È stato così fermato dopo 500 metri dall’ordine di Alt, da una pattuglia della Polizia Locale inviata sul posto.
Secondo il quotidiano Telegraph, erano settimane che cercavano di fermarlo, ma le vecchie telecamere non erano state in grado di immortalarlo.
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Lo svedese ha candidamente dichiarato, scusandosi, che il tachimetro nuovo era difettoso. Subito dopo, il pilota svedese è stato arrestato e condotto presso la stazione di Polizia di Friburgo, ma è stato rilasciato subito dopo aver subito un interrogatorio da parte degli inquirenti.
Le Autorità hanno dichiarato che l’uomo potrebbe vedersi inflitta una pena pecuniaria fino ad 1 milione di franchi svizzeri, qualcosa come 700mila euro o 962mila dollari, per il suo eccesso di velocità. Intanto, la costosa Mercedes Benz è stata sequestrata, insieme alla patente dello svedese, in attesa del processo e della successiva sentenza.
Anche il sequestro della vettura avrà un costo, che dovrebbe ammontare a 3.600 franchi svizzeri per 300 giorni di permanenza nei depositi giudiziari.
Superare il limite dei 120 km/h, anche di soli 25 km/h, è considerato reato penale nella Confederazione Elvetica e le multe sono ratificate in base alle entrate del trasgressore ed alla discrezione del giudice.
Stupiti gli stessi funzionari svizzeri, che non sanno dire se questa multa possa essere un record, non avendo database relativi alle multe comminate sui loro territori.