Nikil Viswanathan, il CEO della piattaforma Blockchain Alchemy sul valore degli NFT

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Il CEO della piattaforma Blockchain Alchemy, Nikil Viswanathan, ha spiegato perché gli NFT non rappresentano più soltanto una moda.

Nikil Viswanathan, il CEO della piattaforma Blockchain Alchemy sul valore degli NFT

Il successo di molti dei colossi della tecnologia contemporanea può essere attribuito al fatto che hanno reso una nuova tecnologia più accessibile: Microsoft MSFT +1,2% e Apple hanno demistificato il computer; Google GOOG +0,9% e Amazon hanno fornito alle persone gli strumenti adatti per esplorare il mondo online e creare nuovi contenuti. Allo stesso modo, il successo di Alchemy è diventato possibile nel momento in cui si è riusciti a rendere la tecnologia blockchain facile da usare.

A questo proposito, è intervenuto il CEO e fondatore di Alchemy, Nikil Viswanathan, che ha spiegato: “Abbiamo pensato: se siamo nel posto giusto al momento giusto, possiamo fare la stessa cosa per blockchain.

Quindi abilitiamo i prodotti blockchain. Così praticamente ogni NFT nel mondo, ossia la maggior parte della finanza decentralizzata, verrà alimentata da noi con una tecnologia back-end“.

Fondazione di Alchemy

Alchemy è una piattaforma spesso descritta come l’Amazon Web Services della blockchain, che permette agli utenti – anche non codificatori – di scrivere e leggere informazioni sulle blockchain come Ethereum, ad esempio.

Nikil Viswanathan ha co-fondato l’azienda con Joseph Lau quando il mondo della blockchain è stato travolto da un cambiamento epocale vissuto nel 2017 e si è espanso andando oltre le criptovalute.

Nel 2021, l’azienda con sede a San Francisco è riuscita a ottenere un fatturato corrispondente a 20 milioni di dollari.

Per quanto riguarda l’azienda, il CEO Nikil Viswanathan ha precisato: “Quando si guardano i grandi cambiamenti nella tecnologia, c’è il computer, c’è Internet, e ora c’è la blockchain.

Ognuno di essi, fondamentalmente, dà alle persone nuovi blocchi di costruzione. Quello che il computer ha detto era: ‘le macchine possono seguire le istruzioni umane’. Poi, è arrivato Internet e ha aggiunto: ‘ok, da ora le macchine possono scambiare informazioni tra di loro’. Infine, è toccato alla blockchain che ha detto: ‘le macchine possono scambiare valore'”.

Valutazione e dimensioni dell’azienda

Alchemy è valutata 505 milioni di dollari, avendo raccolto un totale di 95,5 milioni di dollari in due round di finanziamento. Rapidamente, è diventata la piattaforma go-to che sviluppa la tecnologia che sostiene le criptovalute, gli NFT e il commercio decentralizzato. Tutto questo è fatto da un team di 27 persone tra le quali figurano 23 ingegneri. Alchemy sta cercando di espandersi, ma attribuisce gran parte del suo successo a “tutelare una squadra di altissima qualità” e non ha intenzione di abbandonare questa strategia.

“Uno dei segreti qui è che se si impilano le dimensioni delle aziende o delle organizzazioni che [i dipendenti di Alchemy] hanno gestito in passato, Joe e io siamo esattamente nel mezzo”, ha riferito Viswanathan. “Ci sono molte persone che hanno gestito e avviato aziende con più di cento persone. Per noi, avere un numero limitato di persone è stato incredibilmente vantaggioso perché non dobbiamo gestirle. Tutti sono super indipendenti, tutti sono molto riflessivi e hanno grandi idee”.

Primi progetti della piattaforma di Blockchain

Due dei primi clienti di Alchemy sono stati i fondatori di CryptoPunks, uno dei primi NFT sulla blockchain di Ethereum, poi venduto per 7,5 milioni di dollari, e di OpenSea, il più grande mercato NFT del mondo. Entrambi i progetti sono cresciuti velocemente, insieme ad Alchemy, negli ultimi anni.

Secondo Viswanathan, tuttavia, in futuro la crescita della piattaforma continuerà ad aumentare, dato che gli NFT e altri beni sulla blockchain continuano a crescere e diventare più onnipresenti e ha ribadito: “Fondamentalmente, un NFT incarna l’idea di essere in grado di possedere qualcosa. Nella vita reale, si può possedere una casa, si può possedere arte, si può possedere una macchina. Quindi questa idea di proprietà è qualcosa che è insita nella natura umana, non è qualcosa che è una moda. È qualcosa che le persone hanno radicato in loro. E ciò che gli NFT sono, è solo prendere quel concetto e metterlo sul web. Per me, è assolutamente chiaro che questo sarà il futuro”.

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Scritto da Ilaria Minucci

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