L’abbiamo chiamato Basilicata SLURP ed è un progetto di valorizzazione del territorio e della cultura. Nasce dal basso, come tutte le cose belle, forti, poderose, condivise. È un racconto collettivo di un gruppo di blogger, videomaker e curiosi lucani e pugliesi: @miccign, @claudialarix, @giumaz, @michelefranzese. @ida_leone, @davarcieri, @vitoverrastro e tanti altri che si uniranno a noi lungo il percorso che partirà il 7 maggio alle 8:00 da Potenza, Ponte Musmeci (struttura i cui progetti e planimetrie sono state acquisite nel 2003 dal Ministero per i Beni e le Attività culturali per le collezioni di architettura del XX secolo del MAXXI) con destinazione Milano Expo 2015.
Treno, aereo, auto saranno i mezzi che ci porteranno a vivere un viaggio esperienziale alla conquista di Milano.
Siamo Totò e Peppino 2.0 e avremo a disposizione una valigia comune grande quanto un hashtag (#road2expo) e tanti strumenti per documentare un viaggio in cui parleremo di territorio, di sviluppo, di cultura, di modelli di scoperta, di societing, di idee, di futuro.
Twitter, Facebook, Instagram, Periscope, YouTube. Tutti media, che spesso diventeranno anche messaggio, con cui cercheremo di coinvolgere le comunità di indigeni digitali presenti nelle regioni che attraverseremo.
Siamo i nuovi esploratori del bello, migranti culturali che vivono il territorio in maniera originale e si sentono cittadini temporanei di ogni luogo, perché la rete ci rende liquidi e liberi di far parte di quella straordinaria esperienza di conoscenza che è l’intelligenza collettiva.
I visitatori di Expo 2015, coinvolti in prima persona in percorsi tematici e approfondimenti sul complesso mondo dell’alimentazione, hanno l’opportunità di compiere un vero e proprio viaggio intorno al mondo attraverso i sapori e le tradizioni dei popoli della Terra.
Noi quel viaggio lo iniziamo da Sud, dal cuore di quel mediterraneo che vuole tornare ad essere il centro gravitazionale per un nuovo modello di sviluppo.
Expo Milano 2015 sarà la prima Esposizione della storia a essere ricordata non solo per i manufatti realizzati ma soprattutto per il contributo al dibattito e all’educazione sull’alimentazione, sul cibo, sulle risorse a livello planetario.
Ma BasilicataSlurp è anche altroSLURP non è solo l’onomatopea del buon gusto e del bello. SLURP è anche Smart Local Utility for Rural Project. Quello che costruiremo con Basilicataslurp è una interpretazione ed un racconto collettivo del tutto originale del territorio lucano, partendo dalle persone, dalle loro esperienze, dal loro vissuto e dagli occhi di chi ogni giorno si stupisce guardando, assaporando, ascoltando e gustando la vera anima della Basilicata.
Un viaggio sensoriale agevolato dalle nuove tecnologie, da tecniche di narrazione interattive, da strumenti di ascolto e codificazione dei dati strutturati provenienti dalla rete (social network in primis). Tutto il progetto ruoterà intorno alla costruzione partecipata di un portale open data con metteremo a disposizione, con licenza cc-by, tutti i dati ottenuti dalla raccolta delle cartografie esistenti e accessibili.
“BasilicataSlurp” ha l’obiettivo di promuovere, in un’ottica di sistema, integrata e coordinata con le azioni nazionali e regionali già previste in merito, le peculiarità territoriali lucane, con specifico riferimento a quelle connesse con la biodiversità e la sostenibilità sociale ed ambientale, attraverso il ricorso a strumenti innovativi ed interattivi.
Il progetto “Basilicataslurp” (che ha carattere sperimentale e vuole porre le basi per la costruzione di un ItaliaSlurp) partirà dalla raccolta della cartografia e dei dati esistenti (bonificandoli per la pubblicazione in formato open data) e dal monitoraggio delle conversazioni online su specifici argomenti (alimentazione, ruralità̀, nutrizione, cultura, biodiversità), utilizzando il metodo di ricerca qualitativo definito come “etnografia digitale”. L’obiettivo è raccogliere informazioni significative e qualificate per costruire un nuovo modello digitale di valorizzazione rurale e territoriale, uno spazio virtuale di condivisione delle esperienze intorno alle colture, alla tradizione, alla ricerca, alla storia, alla nutrizione, alla cultura del cibo.
Sulla base della raccolta ed elaborazione delle informazioni, allo scopo di poter fornire al pubblico l’accesso ai servizi interattivi previsti dal progetto, stiamo lavorando alla realizzazione di un portale e di un’applicazione georeferenziata e user profiling.
E allora cosa aspettate ad unirvi a noi e mettere qualcosa in valigia #road2expo?