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Nokia e Amazon risolvono la disputa legale sui brevetti video

L'intesa pone fine a un lungo scontro legale e stabilisce nuove royalties

Nokia e Amazon annunciano risoluzione disputa legale
Nokia e Amazon raggiungono un accordo sui brevetti video.

Un accordo storico tra due colossi

Nokia ha recentemente annunciato di aver raggiunto un accordo con Amazon, ponendo fine a una controversia legale che si era protratta per mesi. Questo accordo segna un’importante svolta nelle relazioni tra le due aziende, con Amazon che accetta di pagare royalties per l’uso dei brevetti di Nokia. La disputa era iniziata alla fine del 2023, quando Nokia aveva avviato azioni legali contro Amazon per l’uso non autorizzato delle sue tecnologie video in vari dispositivi e servizi di streaming.

Dettagli della controversia legale

La denuncia di Nokia era stata presentata in diverse giurisdizioni, tra cui Germania, Regno Unito, India, Stati Uniti e presso la European Unified Patent Court. Secondo Nokia, Amazon aveva violato i suoi brevetti relativi a tecnologie di compressione video, distribuzione dei contenuti e suggerimento dei contenuti, utilizzando i dispositivi Fire TV e il servizio Prime Video.

Nokia ha sempre sostenuto che l’azione legale rappresenta l’ultima risorsa, preferendo risolvere le controversie attraverso accordi amichevoli, come dimostrato dai precedenti accordi con aziende come Apple e Samsung.

Le implicazioni per il settore video

Questo accordo potrebbe avere ripercussioni significative nel settore della tecnologia video. Nokia ha investito oltre 150 miliardi di euro in ricerca e sviluppo dal 2000, contribuendo attivamente allo sviluppo di codec video moderni, incluso il recente H.266/VVC. Questo nuovo codec offre miglioramenti significativi rispetto ai precedenti H.265/HEVC, come una minore occupazione di banda a parità di qualità video. Molte smart TV recenti supportano già il codec H.266, ma la sua attivazione nel firmware è ancora in fase di sviluppo.

Il futuro del video in alta definizione

Con l’emergere del codec H.266, la distribuzione di video in risoluzione 8K diventa una possibilità concreta, anche se attualmente questa risoluzione rimane inaccessibile per la maggior parte degli utenti a causa dei costi elevati dei dispositivi e della scarsità di contenuti disponibili. La transizione verso risoluzioni più elevate come HD e UHD è stata facilitata dall’adozione dei codec H.264 e H.265, e ora il settore attende con interesse come il nuovo H.266 influenzerà il mercato e le esperienze di visione degli utenti.

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