Introduzione alle novità dell’Isee
Nel 2025, l’entrata in vigore di nuovi criteri per il calcolo dell’indicatore della situazione economica equivalente, noto come Isee, porterà significativi cambiamenti per le famiglie italiane. Queste modifiche, annunciate dal governo, mirano a semplificare l’accesso ai bonus e ai sussidi assistenziali, rendendo il sistema più equo e accessibile.
Esclusione dei titoli di Stato dal calcolo dell’Isee
Una delle principali novità riguarda l’esclusione dal calcolo dell’Isee del valore dei titoli di Stato e di altri strumenti finanziari, come i buoni fruttiferi postali, a condizione che non superino la soglia di 50.000 euro. Questa misura è stata introdotta per garantire che le famiglie con risparmi modesti non vengano penalizzate nell’accesso ai benefici sociali.
La decisione del governo Meloni rappresenta un passo importante verso una maggiore equità nel sistema di welfare italiano.
Modifiche per le famiglie con disabilità
Un’altra importante modifica riguarda i nuclei familiari con persone disabili o non autosufficienti. In questi casi, ogni trattamento assistenziale percepito dalle pubbliche amministrazioni sarà escluso dal calcolo dell’Isee. Inoltre, per ogni membro della famiglia che presenta una disabilità, sarà attribuita una maggiorazione di 0,5 al parametro della scala di equivalenza. Queste misure sono state pensate per alleviare il peso economico sulle famiglie che già affrontano sfide significative.
Validità delle attestazioni Isee preesistenti
Con l’introduzione delle nuove regole, il governo ha stabilito che le attestazioni Isee già rilasciate rimarranno valide fino alla loro naturale scadenza.
Ciò significa che le famiglie non dovranno affrontare immediatamente il nuovo calcolo, ma potranno richiedere una nuova attestazione basata sulle regole aggiornate quando lo riterranno opportuno. Questo approccio graduale è stato pensato per facilitare la transizione verso il nuovo sistema.
Funzione dell’Isee nel sistema assistenziale italiano
L’Isee ha un ruolo cruciale nell’ordinamento italiano, poiché serve a valutare la situazione economica delle famiglie al momento della richiesta di prestazioni sociali agevolate. Le voci utilizzate per il calcolo includono il canone di locazione, i patrimoni mobiliari e immobiliari, e i redditi ai fini Irpef. Non solo è un indicatore per l’accesso a bonus e sussidi, ma è anche utilizzato dalla pubblica amministrazione per determinare l’ammontare di alcune spese, come le tasse universitarie.
Procedura per il calcolo dell’Isee
Dal 2023, il governo ha avviato un processo per rendere più rapide e semplici le procedure di calcolo dell’Isee. Gli utenti sono incoraggiati a utilizzare la dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) precompilata, disponibile attraverso il “Portale unico Isee” dell’Inps. Questo sistema permette di semplificare il processo di raccolta delle informazioni necessarie, rendendo più accessibile il calcolo dell’indicatore.