Nuova ricerca: Marte potrebbe avere avuto degli anelli

La strana orbita di una delle lune di Marte potrebbe rivelare un'affascinante storia segreta.

nuova ricerca marte anelli
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Due delle lune del Pianeta Rosso, Phobos e Deimos, hanno orbite misteriose. La nuova ricerca che dimostra che Deimos orbita intorno a Marte così da vicino che circonda il pianeta tre volte in un solo giorno terrestre, ha lasciato gli astronomi perplessi riguardo al fatto che potesse aver avuto degli anelli. La sua orbita ha un angolo di due gradi, qualcosa su cui i ricercatori hanno per lo più sorvolato – fino ad ora.

La nuova ricerca sulle orbite delle lune di Marte

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“Il fatto che l’orbita di Deimos non sia esattamente in asse con l’equatore di Marte era considerato irrilevante, e a nessuno importava di spiegarlo”, ha detto in una dichiarazione Matija Euk, ricercatrice del SETI Institute, e autrice principale di una nuova prestampa presentata questa settimana al 236esimo Meeting dell’American Astronomical Society.

“Ma una volta che abbiamo avuto una grande nuova idea e l’abbiamo guardata con occhi nuovi, l’inclinazione orbitale di Deimos ha rivelato il suo grande segreto”, ha aggiunto.

Sulla base di ricerche esistenti dal 2017, i ricercatori hanno scoperto che Deimos verrà probabilmente diviso in piccole rocce mentre lentamente viene tirato verso Marte, formando un anello intorno al pianeta. Ciò si basa su una teoria secondo cui le lune precedenti del Pianeta Rosso hanno già visto la loro scomparsa, e sono state suddivise in anelli, nel corso di miliardi di anni.

I ricercatori suggeriscono che una luna “nonno”, 20 volte più grande di Phobos, avrebbe potuto rompersi e riformarsi due volte, creando Phobos la seconda volta. Questa luna movimentata verso l’esterno fece sì che Deimos iniziasse il suo viaggio verso l’interno, avvicinandosi gradualmente alla superficie marziana.

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Questa teoria della “luna-anello ciclica” implica che Deimos è molto più vecchio di Phobos; miliardi di anni rispetto a soli circa 200 milioni di anni rispettivamente. Suggerisce anche che Marte aveva un anello significativo intorno ad esso miliardi di anni fa.

Ma al momento, è solo una teoria. L’Agenzia giapponese per l’esplorazione aerospaziale (JAXA) sta progettando di visitare sia Phobos che Deimos già nel 2024 per portarne un campione sulla Terra. Solo allora saremo in grado di raccontare di più sulle origini delle lune stravaganti – e far luce sulla possibilità che Marte, oggetto di studio per l’esplorazione umana, una volta fosse circondato da un anello protagonista di un processo che formerà la luna.

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Scritto da Redazione Think

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