Nuove immagini del Sole: l’Esa rivela dettagli straordinari

L'Agenzia Spaziale Europea presenta immagini ad alta risoluzione della nostra stella.

Immagine del Sole con dettagli straordinari rivelati dall'Esa
Scopri le nuove immagini del Sole rivelate dall'Esa, con dettagli mai visti prima.

Immagini straordinarie del Sole

L’Agenzia Spaziale Europea (Esa) ha recentemente pubblicato quattro nuove immagini del Sole, di cui tre rappresentano la superficie della nostra stella con una risoluzione senza precedenti. La quarta immagine, invece, offre uno sguardo sulla corona solare, la parte più esterna dell’atmosfera solare. Queste immagini sono state ottenute grazie a un processo di assemblaggio che ha coinvolto 25 scatti, realizzati con due strumenti di imaging della missione Solar Orbiter: il Polarimetric and Helioseismic Imager (Phi) e l’Extreme Ultraviolet Imager (Eui).

La tecnologia dietro le immagini

Le immagini ad alta risoluzione della superficie del Sole sono state catturate dallo strumento Phi, mentre l’immagine della corona è stata realizzata dall’Eui. Quest’ultima mostra il Sole nella luce ultravioletta, rivelando dettagli dell’atmosfera superiore.

Daniel Müller, Project Scientist del Solar Orbiter, ha sottolineato l’importanza di queste nuove mappe, che non solo mostrano la bellezza del campo magnetico superficiale del Sole, ma sono anche fondamentali per comprendere il campo magnetico nella corona calda. Questo aspetto è cruciale per studiare la natura dinamica della nostra stella.

Dettagli delle immagini e loro significato

Le immagini sono state acquisite quando il Solar Orbiter si trovava a meno di 74 milioni di chilometri dal Sole, una distanza relativamente piccola considerando che il raggio del Sole è di circa 696.000 chilometri. Ogni foto copre solo una piccola porzione della superficie solare, il che spiega perché siano stati necessari 25 scatti per ciascuna delle quattro immagini rilasciate. Le tre immagini ottenute dallo strumento Phi mostrano la superficie del Sole nello spettro visibile, una mappa magnetica (magnetogramma) e una mappa di velocità.

Queste ultime rivelano il movimento del materiale sulla superficie solare, evidenziando come il plasma superficiale segua la rotazione del Sole, eccetto nelle aree delle macchie solari, dove il plasma tende a essere spinto verso l’esterno.

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