Obbligo di casco per tutti i conducenti
Con l’entrata in vigore del nuovo codice della strada, una delle novità più significative riguarda l’obbligo di indossare il casco per tutti i conducenti di monopattini elettrici, indipendentemente dall’età. Questa misura è stata introdotta in risposta all’aumento degli incidenti che coinvolgono questi mezzi di trasporto. Prima della riforma, il casco era obbligatorio solo per i minorenni, ma ora la normativa si estende a tutti, inclusi gli adulti. È fondamentale che i conducenti utilizzino elmetti omologati, in grado di garantire un adeguato livello di protezione. L’obiettivo è chiaro: aumentare la sicurezza degli utenti della strada e ridurre il numero di incidenti.
Identificazione e registrazione dei monopattini
Un’altra importante novità è l’introduzione dell’obbligo di targa per i monopattini elettrici.
I proprietari dovranno richiedere un contrassegno identificativo, che sarà stampato dall’Istituto poligrafico e Zecca dello Stato. Questa misura non solo faciliterà l’identificazione dei monopattini in caso di infrazioni o incidenti, ma servirà anche a scoraggiare comportamenti scorretti. Per i monopattini in sharing, le aziende di noleggio saranno responsabili dell’immatricolazione, garantendo così una maggiore responsabilità e controllo sull’uso di questi mezzi.
Dotazioni obbligatorie e polizze assicurative
Il nuovo codice della strada stabilisce anche requisiti specifici per le dotazioni dei monopattini. Sarà obbligatorio dotare i mezzi di indicatori di direzione, freni su entrambe le ruote e luci anteriori e posteriori sempre accese. Queste modifiche mirano a migliorare la visibilità dei monopattini, specialmente in condizioni di scarsa illuminazione, e a ridurre il rischio di incidenti.
Inoltre, per chi utilizza un monopattino elettrico, sarà obbligatorio stipulare una polizza di responsabilità civile. Questa misura, già in vigore per i veicoli in sharing, si estende ora anche ai monopattini privati, garantendo un risarcimento in caso di danni a terzi.
Regole di parcheggio e circolazione
Il nuovo codice della strada affronta anche il problema del parcheggio dei monopattini, che ha generato polemiche nelle grandi città. I monopattini dovranno essere parcheggiati esclusivamente nelle aree dedicate, mentre la sosta sui marciapiedi sarà vietata, salvo eccezioni specifiche. Le amministrazioni comunali avranno il compito di delimitare le aree di parcheggio e di effettuare controlli più rigorosi. Infine, è stato confermato il divieto di circolazione sui tratti stradali extraurbani principali e sulle autostrade, e i monopattini non potranno circolare su strade con limite di velocità superiore a 50 chilometri orari, a meno che non ci siano piste ciclabili.