Un nuovo approccio per la missione marziana
La NASA ha recentemente annunciato un cambiamento significativo nella pianificazione della missione Mars Sample Return, un progetto ambizioso che mira a riportare sulla Terra campioni di suolo marziano prelevati dal rover Perseverance. Questa revisione è stata motivata dalla necessità di aumentare le probabilità di successo, ridurre i costi e limitare i ritardi associati alla missione. Le nuove opzioni di atterraggio selezionate potrebbero rappresentare un passo cruciale verso il completamento di questa storica impresa.
Le opzioni di atterraggio alternative
Attualmente, la missione prevede l’uso di un Sample Retrieval Lander, che avrà il compito di raccogliere i campioni depositati dal rover Perseverance sulla superficie marziana. Inoltre, sono previsti due elicotteri simili a Ingenuity, che interverranno nel caso in cui il rover non riesca a raggiungere il punto di incontro.
Tuttavia, questa architettura è stata giudicata eccessivamente costosa, con stime che raggiungono i 11 miliardi di dollari. La NASA sta quindi considerando due opzioni alternative, una delle quali prevede l’uso di un razzo alimentato a energia nucleare, mentre l’altra utilizza il metodo del “gru volante” per il rilascio del lander.
Costi e tempistiche della missione
Le stime dei costi per le nuove opzioni oscillano tra i 5,8 e i 7,7 miliardi di dollari, rendendo queste soluzioni più sostenibili rispetto al piano originale. I lanci dell’orbiter e del lander sono previsti per il 2030 e il 2031, con l’arrivo dei campioni sulla Terra atteso tra il 2035 e il 2039. Tuttavia, per procedere con queste nuove strategie, il Congresso degli Stati Uniti dovrà approvare un budget di almeno 300 milioni di dollari per lo studio delle opzioni.
La decisione finale spetterà al prossimo amministratore della NASA, che potrebbe essere Jared Isaacman.
Le implicazioni della missione
La missione Mars Sample Return non è solo un’impresa scientifica, ma rappresenta anche una questione di prestigio internazionale. La possibilità di cancellare la missione sarebbe vista come una sconfitta, specialmente in un contesto di crescente competizione spaziale con la Cina. La NASA, quindi, si trova di fronte a una scelta cruciale: continuare a investire in questa missione ambiziosa o riconsiderare le proprie priorità. Con l’attenzione globale rivolta verso Marte, il successo di questa missione potrebbe avere ripercussioni significative per il futuro dell’esplorazione spaziale.