in

Open Data Day su beni confiscati e rifiuti all’Università di Salerno

innovaizone

All’Università di Salerno via alle iniziative per l’International Open Data Day (in programma il 5 marzo), la giornata internazionale sui dati aperti per promuovere la cultura del libero accesso ai dati pubblici per garantire la trasparenza amministrativa e il loro riuso per scopi d’impresa. Open Data Day Unisa 2016 è in programma (QUI per registrarsi e partecipare) alle 10 con una tavola rotonda presso l’Aula delle Lauree del Dipartimento di Scienze Politiche, Sociali e della Comunicazione per discutere dell’importanza degli Open Data per la trasparenza nella PA. Partecipano: Giuseppe Clementino per Ancitel, Gabriele Ciasullo per l’Agenzia per l’Italia Digitale, Flavia Marzano per l’associazione Stati Generali dell’Innovazione, Nello Iacono per l’Istituto Italiano Open Data, Rosy Battaglia per l’associazione CittadiniReattivi e Giancarlo Chiavazzo, responsabile scientifico Legambiente Campania, Virgilio d’Antonio, professore ordinario di diritto dell’Informazione.

I lavori sono introdotti da Daniela Vellutino, docente di Comunicazione Pubblica e Linguaggi Istituzionali all’Università di Salerno e promotrice dell’iniziativa, che cura il progetto di didattica sperimentale per la comunicazione pubblica “Diritto di Accesso Civico”.

«Useremo dataset open data del progetto BeniConfiscati di Dataninja, dati trovati nei documenti delle PA sui rifiuti elaborati in forma di dataset dai miei studenti, dati sulle quantità di rifiuti prodotti in Italia rilasciati a Cittadinireattivi da Legambiente e quelli sui rifiuti della piattaforma Mysir».

All’Open Data Day Unisa 2016 partecipano anche gli studenti del Liceo scientifico “A. Genoino” di Cava de’ Tirreni, coinvolti nel progetto Miur “A Scuola di OpenCoesione”, e quelli del corso di formazione “Esperto in gestione integrata: Ambiente, Qualità e Sicurezza”, organizzato dall’associazione Ass.For.In ad Avellino.

Nel corso della giornata il professore Vittorio Scarano presenta le attività del progetto Horizon 2020 Route-To-PARaising Open and User-friendly Trasparency-Enabling Technologies for Public Administration, che coinvolge 12 partner di 6 diversi Paesi europei, tra i quali ANCITEL Spa, ed è coordinato dall’Università di Salerno.

Chiude la prima parte della giornata la testimonianza di Carlo di Domenico, CEO Microambiente che gestisce la piattaforma MySir per la tracciabilità dei rifiuti, usata da Legambiente per la campagna Comuni Ricicloni.

I lavori proseguono nel pomeriggio alla Scuola di Giornalismo con il Datathon, laboratorio per trasformare gli open data in informazione istituzionale e giornalistica. Tre squadre di cercatori e possessori di dati aperti sui rifiuti e sui beni confiscati useranno la piattaforma SPOD (Social Platform for Open Data) prodotta nel progetto Route-To-PA, per realizzare inchieste giornalistiche, reportistica istituzionale e prodotti per la comunicazione pubblica con diverse visualizzazioni dei dati.

FabriQ, l’Incubatore di Innovazione Sociale del Comune di Milano, ha organizzato il 26 febbraio alle 9 (Urban Center – Galleria Vittorio Emanuele 11/12) a Milano il suo primo Investor Day. L’incontro è riservato a Business Angel, Venture Capital e Investitori. QUI per registrarsi e partecipare. Alle 9.30 interviene Marco Nannini, Managing Director di FabriQ. Alle 10 Pitch Session e dalle 11.45 aperitivo di networking.

Presso Soluzioni Virtuali (via Emanuele Gianturco 66, Napoli), alle 9 Lean Day, workshop organizzato da Lean Startup Napoli, gruppo di esperti di tecnologia e comunicazione digitale che ha l’obiettivo di diffondere la metodologia Lean e fornire gli strumenti per far crescere business innovativi.

Originariamente pubblicato su chefuturo.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

What do you think?

Scritto da chef

innovaizone

Cosa ci insegna il diario di Anna Frank su autori e copyright

innovaizone

In agenda AstroSamantha, TILT a Trieste, #wakeUpRoma, Corporea