Sulle pagine di Che Futuro! si è discusso spesso dell’importanza della open science, ovvero della “scienza aperta” e quindi della necessità di promuovere un appropriato modello di condivisione dei dati e dei risultati delle ricerche scientifiche.
Gli appelli all’adozione di questo modello open arrivano anche dalle più alte istituzioni politiche e amministrative, come testimonia il discorso tenuto a Roma l’11 aprile 2012 da Neelie Kroes, in quel momento vice presidente della Commissione Europea e responsabile per l’Agenda Digitale. Nonostante questa sensibilità