A volte diamo per scontato troppe cose e ci lasciamo trasportare dalle emozioni e dalla storia ufficiale: per questo nasce “storie da Open Ricostruzione” ed è per questo che oggi intervistiamo Anna Confente.
Cresciuta nella zona del sisma, mamma di due ragazzi, infermiera del Centro Salute Mentale di Mirandola e moglie di un cittadino che più di altri ha avuto un peso nella comunicazione dell’emergenza.
Anna sembra apprezzare molto l’opportunità di dare parola ai propri pensieri e il suo punto di vista