Cosa può servire ad un vivace tessuto imprenditoriale colpito a morte da un feroce terremoto quando decide di reagire e rimettersi a correre? Rafforzare la propria immagine di territorio produttivo e vitale, non cercare la pietà, ma far leva sulle parole d’ordine di sempre: qualità, efficienza, creatività.
È quello che è successo in queste settimane a circa 30 aziende del territorio modenese, dal manifatturiero al meccanico, dall’edilizia all’editoria, dall’agroalimentare al biomedicale, tutte accomunate dalla voglia di continuare a produrre e fare