Outdoorz è una collezione di pezzi di design per interni ed esterni, prodotti in numero limitato e disponibili su ordinazione contattando le due ideatrici, Deborah Sommers e Beth Boutry, attraverso il sito internet. Nelle pagine della loro vetrina on line non c’è il noto pulsante “carrello”, quello che ognuno di noi è abituato ad usare negli acquisti on line. La loro filosofia si vuole allontanare dal concetto di vendita massificata, vogliono instaurare un rapporto con il cliente, anche solo via mail, ma non ridurlo ad un codice d’ordine. Gli oggetti, meglio chiamarli “opere d’arte”, sono disegnati da designer di grande fama, vincitori di numerosi premi internazionali per le creazioni che li hanno fatti distinguere da colleghi meno intuitivi e preparati.
I numerosi pezzi in vendita da Outdoorz sono edizioni limitate, perfette primedonne che possono creare un angolo di lusso in un locale curato e moderno o che possono riempire di orgoglio i nostri occhi, e quelli degli ospiti più attenti, all’interno della nostra amata casetta, un articolo decisamente cool da aggiugere in un piccolo museo casalingo.
Tom Price e Laurie Beckerman, i due nomi più altisonanti che vantano anche esposizioni nei musei, propongono rispettivamente la Blue Rope – Meltdown Series, PP Tube #2, Meltdown Series per il designer inglese e Tete-à-Tete Rocker e Ionic Benchper per la famosa artista americana. Quattro sedute originali, belle da vedere e studiate per stupire; nel primo caso più per la forza del colore e l’originalità dei materiali usati e delle forme asimmetriche, negli altri due per la morbidezza delle curve e l’accento sull’aspetto più intimo e romantico della conversazione face to face.
Il pacchetto di progettisti è veramente molto ricco: Peter Harvey, Pitaya, Con Tatto, Daniel Michalik, Marco Stefanini, Pietro Donders, Jessica Carnevale, Deger Cengiz, Alexandre Moronnoz, Sommers deborah, Erik Griffioen, Wubben Floris, Cecile, Planchais, Caroline Corbeau, Nessuno e Co, Lienart Benoit, Boris Bally, Michael Bihain, Soufflet Lucile, Mike Perry.
Di grande impatto è la Bench No 3, dell’olandese Floris Wubben, completamente assemblata artigianalmente pezzo per pezzo con una base in legno naturale e una serie di listelli di metallo che sembrano origami di carta. É allegra e pratica la poltrona da giardino di Deger Cengiz che si sposta facilmente e si mimetizza con il manto verde del giardino. Boris Bally ha riciclato i segnali stradali per creare sedie dall’effetto grafico, poi c’è la sedia in plexiglas di Pitaya che proietta a terra raggi di colore e il tavolo del duo napoletano Con Tatto ispirato all’opera del pittore e architetto Theo van Doesburg e molto, molto altro da vedere e di cui innamorarsi.