Il 2020, nel mondo pharma, si è aperto con il via libera da parte della Commissione UE all’acquisizione di Allergan da parte di Abbvie per un contratto da 63 miliardi di dollari. Sono diverse le operazioni straordinarie che, nonostante il Covid-19, hanno caratterizzato questo particolare settore produttive. Tanti i grandi nomi coinvolti, come la fusione tra Mylan e Upjohn di Pfizer che ha portato alla nascita di Viatris o la maxi-acquisizione di Alexion da parte di Astrazeneca per 39 miliardi di dollari. L’Italia, in questo scenario, non ha fatto da spettatore. Anzi, sono numerose le realtà italiane che hanno catturato l’attenzione – e i capitali – di investitori stranieri.
“Nel 2020 – racconta Fausto Rinallo, fondatore di Ethica Group, realtà specializzata nella realizzazione di operazioni di finanza straordinaria e nell’investimento diretto nel capitale di rischio di aziende italiane – in Italia sono state completate, non solo nel Pharma, oltre 800 operazioni straordinarie.
In media, se ne concludono circa 1.000/1.100. questo vuol dire che, tutto sommato, la pandemia non ha inciso in maniera così forte sulle operazioni, a differenza di quanto temuto inizialmente. Alcuni comparti sono fermi, penso al retail, alla moda o al mondo Ho.Re.Ca., mentre altri hanno mostrato una importante vivacità: tra questi il pharma. Anzi, in questo settore, alcune imprese hanno performato così bene da non permettere la chiusura dell’operazione di M&A”.
Ethica Group ha chiuso il 2020 con 22 operazioni realizzate. In particolare, la divisione di Advisory ha realizzato 18 operazioni, equamente suddivise tra M&A e Debt Advisory, con un fatturato di 9 milioni di euro – che rappresenta circa il 90% dei ricavi del Gruppo -, un Ebitda superiore a 3 milioni di euro e disponibilità liquide per oltre 8 milioni di euro.
La divisione equity investments, invece, ha realizzato 4 ulteriori investimenti diretti nel capitale di medie aziende italiane portando l’investimento complessivo a oltre 55 milioni di euro su una dotazione di 100 milioni di euro.
Delle 22 operazioni concluse, cinque interessano il mondo pharma, più in generale Healthcare. “Si tratta di un mercato chiave per noi – spiega Rinallo -, per diverse ragioni. La prima riguarda le caratteristiche Paese, l’Italia è tra i grandi protagonisti del mercato per dimensione e qualità delle aziende, la seconda le prospettive del 2021 che evidenziano la volontà da parte degli investitori di continuare a sostenere le aziende del mondo healthcare”. Il 2021, infatti, secondo diversi analisti, si presenta come un anno record. La pipeline di operazioni in programma, infatti, vale circa 75 miliardi di euro, a fronte di un valore 2020 pari a 35 miliardi: “anche la nostra pipeline è molto promettente – commenta Rinallo -.
A trainare le operazioni, ancora una volta, sono healthcare e IT, con diagnostica e digital health nell’Olimpo delle valutazioni”. Ma cosa spinge le imprese verso le operazioni straordinarie? “La maggior parte – spiega Rinallo – punta ad attrarre risorse per favorire la crescita o a risolvere le tematiche connesse al passaggio generazionale. L’altro motivo è la volontà di attrarre talenti, costruendo percorsi ad hoc per la valorizzazione”.
Tra le operazioni che hanno visto protagonista Ethica Group, nel corso del 2020, c’è l’affiancamento della bresciana IAF Network nella cessione della maggioranza della società al fondo di private equity L Catterton Europe. La società gestisce diverse piattaforme online IAFSTORE, specializzate nella vendita di integratori, prodotti nutrizionali e prodotti farmaceutici da banco. Fondata nel 2007 come distributore online di prodotti terzi, oggi vanta un database di circa 1 milione di clienti attivi e offre un ampio portafoglio di integratori, prodotti nutrizionali e farmaci OTC. Inoltre, conta sette marchi specializzati per linea di business che offrono una vasta gamma di integratori di alta qualità. Grazie alla conclusione dell’operazione straordinaria la società si è dotata delle risorse necessarie per consolidare la leadership sul mercato italiano ed accelerare il percorso di internazionalizzazione del business.
E ancora: Ethica ha affiancato Dietopack, società che produce per conto terzi integratori ad uso umano e mangimi complementari per animali, nella cessione di una quota di maggioranza della società a Doppel Farmaceutici, supportato dal fondo di private equity Trilantic Europe. La società, attiva dal 2000, inizialmente come fornitore di packaging per i player del settore della nutraceutica, dal 2010 si è affermata tra i principali player nello sviluppo, produzione e confezionamento di integratori, alimenti a fini medici speciali e dispositivi medici per conto terzi. L’operazione ha consentito a Dietopack di entrare a far parte di un gruppo consolidato a livello internazionale, che post acquisizione potrà espandere la sua gamma di servizi e prodotti allargandola anche al mondo animale.
Le operazioni condotte in ambito Pharma evidenziano un aspetto non banale: il grande interesse degli investitori esteri per le realtà produttive made in Italy. “L’Italia è un’eccellenza mondiale nel campo – conclude Rinallo -, pur non avendo grandi aziende internazionali. Si tratta di ottime aziende, con prodotti di qualità e che hanno scontano valutazioni leggermente inferiori a quelle di altri Paesi. Tutte queste caratteristiche ne fanno un target ideale per gli investitori esteri”.