Nell’era dei social network diventa sempre più comune l’abitudine di raccontarsi in rete di fronte a milioni di persone. A volte, anche gli aspetti più duri e difficili della vita di tutti i giorni vengono veicolati attraverso un tweet o un aggiornamento su Facebook. Stiamo sperimentando una nuova forma di racconto o è solo l’accantonamento del pudore personale? A questo proposito vogliamo segnalarvi questo post che Paolo Iabichino ha scritto sul blog Invertising ospitato da Wired.it.
In un giorno di festa,