in

Per Natale 100 alberi belli, griffati e buoni

moda

100 alberi, uno più buono ma anche bello dell’altro. Buoni perché il fine ultimo della loro esistenza è quello di raccogliere fondi per una causa – ogni anno diversa – più che buona, belli perché a realizzarli sono state le firme più prestigiose del mondo della moda, della bellezza, dello spettacolo e dello sport.

Per la Capitale, quella dedicata ai 100 alberi natalizi è una tradizione diventata ormai irrinunciabile grazie all’impegno di Sergio Valente, una colonna dell’hair style – ma non solo – italiano, che ogni anno dal 1994 inaugura il dicembre delle feste e della mondanità con un evento pieno di celebrities e di volti noti riuniti tutti per fare del bene.

Ha scelto l’Accademia dei Lincei, alla Farnesina Valente, come strepitosa location per l’edizione 2010 del suo “Natale dei 100 alberi d’autore”, un evento che, puntuale come un orologio, dà il via a feste e celebrazioni e che si presenta con la solita formula vincente che abbina mondanità e solidarietà.

Obiettivo di Sergio Valente è raccogliere quanti più fondi possibili con la vendita all’asta degli alberi high fashion da destinare alla causa prescelta, che per il 2010 è “Young Investigator Programme”, un progetto messo in piedi dalla Fondazione che deve la sua esistenza ad Umberto Veronesi.

Sono tanti gli stilisti e le celebrità coinvolte che hanno accettato con piacere di partecipare all’iniziativa. Così Anna Fendi e Ermanno Scervino, il brand delle fantasie multicolor Emilio Pucci, John Richmond, Valentino, Byblos, tra gli altri, hanno dato anche quest’anno prova di estro e generosità mettendosi in pista con un’ideale gara per creare l’albero più bello, una scelta condivisa anche da chi i vestiti invece che farli ama indossarli, magari su qualche red carpet, come ad esempio Nicoletta Romanoff, ma anche Claudia Gerini, Caterina Murino, Giancarlo Fisichella, Federica Pellegrini.

Menzione a parte poi meritano le giovani leve della moda, i talenti che si sono affermati sulla scena romana grazie al concorso ideato da Vogue Italia in collaborazione con AltaRoma, “Who’s on Next”, che hanno voluto contribuire personalmente alla causa promossa da Sergio Valente, mettendo la propria creatività al servizio del Natale e realizzando esclusivi alberi di Natale da aggiungere alla vendita, come quello di Bragia, un albero composto da pannelli di seta plissé e tinto con la tecnica tie and dye.

Che la manifestazione, che ormai da diverse edizioni viene riproposta con un successo sempre crescente sia ormai una certezza della mondanità Capitolina ma anche della solidarietà lo ha dimostrato anche l’intervento di Renata Polverini, il presidente della Regione Lazio, che ha voluto contribuire personalmente acquistando uno degli alberi messi all’asta.

I 100 alberi del 2010, messi all’asta proprio in questi giorni raggiungeranno presto la casa dei loro proprietari, tra i più preziosi sicuramente quello di Sarli, la cui scomparsa nei giorni scorsi ha gettato un velo di malinconia e commozione sull’evento.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

What do you think?

Scritto da luxu

moda

Ion Audio, il vinile non è out

gusto

Worldwide cuisine per “Street” di Susan Feniger