Dall’avvento di Internet, gli editori hanno cercato di sfruttare i canali di distribuzione — come le reti dei social media — per indirizzare il traffico verso i propri siti Web. Ora, però, i contenuti possono essere ospitati e monetizzati su queste piattaforme di terzi attraverso canali quali Instant Articles di Facebook o Discover di Snapchat. Stiamo quindi assistendo alla nascita di una nuova ondata di società di comunicazione multimediale “senza fissa dimora”, che non necessitano di una home page, e il cui unico scopo