Perché la Gen Z è più ottimista sul quadro economico del 2022 rispetto alle generazioni precedenti? Al momento, pare stiano guadagnando di più.
Gen Z, i motivi dell’ottimismo sul quadro economico del 2022
In relazione ai dati sinora raccolti, pare che le generazioni più giovani (Gen Z) abbiano un’idea generalmente più ottimistica della situazione economica che caratterizzerà il 2020. Una simile visione dipende dal fatto che le generazioni più giovani si sentono piuttosto bene rispetto alla loro condizione finanziaria, in parte perché stanno facendo più soldi al lavoro: è quanto rivelato da un nuovo sondaggio realizzato da Bankrate.
Secondo l’indice di sicurezza finanziaria calcolato nel mese di dicembre da Bankrate, la Gen Z è la più ottimista sulle finanze personali del prossimo anno, con il 51% del campione intervistato che dichiara di credere che la sua situazione finanziaria migliorerà.
L’ottimismo finanziario diminuisce in modo costante e graduale nel momento in cui si passa alle fasce demografiche successive alla Gen Z e corrisponde al 42% tra i millennials, al 32% tra i Gen Xers, al 23% tra i baby boomers più giovani, al 18% tra i baby boomers più anziani e, infine, al 14% tra la Silent Generation.
I dati del sondaggio realizzato da Bankrate
Ad alimentare la speranza della Gen Z e dei millennial è la loro attuale condizione che gli consente di fare più soldi al lavoro, sulla base delle conclusioni determinate dal sondaggio mentre avere meno debiti da saldare è ciò che determina una sorta di altalena tra i boomers.
Per quanto riguarda coloro che non erano ottimisti su ciò che porterà il 2022, la causa principale che stimola percezioni più negative rispetto al quadro economico futuro può essere individuata nell’inflazione, che è stata citata dal 79% dei boomers, dal 73% dei Gen Xers e dal 53% dei millennials.
Nel complesso, due terzi dei consumatori americani sono pessimisti sulle loro finanze personali per il prossimo anno, secondo Bankrate. Più del 50% indica l’inflazione come colpevole.
“Le preoccupazioni per l’inflazione hanno trascinato la fiducia dei consumatori al minimo decennale ed è la ragione principale per cui gli americani non si aspettano che le loro finanze migliorino, e in particolare che peggiorino”, ha detto il capo analista finanziario di Bankrate, Greg McBride, in una dichiarazione scritta. “Questo sentimento va ben oltre i prezzi del gas, dato che l’inflazione sta dilagando e i consumatori vedono prezzi più alti ad ogni angolo“.