“Blasfeme, inopportune, offensive per i credenti..”, questo il commento che, sia pure con modi e toni diversi, i vescovi e l’Imam di Parigi hanno riservato al numero speciale di Charlie Hebdo, dedicato all’anniversario della strage.L’indignazione è stata provocata dalla copertina che raffigura un Dio della guerra e del terrore.
Naturalmente chi difende la libertà di satira non potrà che difendere anche il diritto alla critica e alla indignazione di chi si sente offeso o leso da una parola o da