Forse questo è il primo Governo italiano ad affidare almeno parte della propria credibilità alla buona riuscita dell’Agenda digitale. Il neopremier Matteo Renzi, anche facendo leva sulla propria età, ha cavalcato questi temi in varie occasioni di campagna elettorale. Ancora non sappiamo se le promesse saranno mantenute o se alla fine il conservatorismo, nelle scelte governative, tornerà a rallentare lo sviluppo dell’Agenda. Le premesse sono però interessanti. Certo c’è un’opportunità di svolta. Ne sono convinti tanti parlamentari esperti di digitale