Tutto è cominciato con una bella campagna contro lo sfruttamento dei freelance (#CoglioneNo): decisamente riuscita, altrimenti non sarebbero comparsi post come funghi nella blogosfera. Tanti commenti naturalmente anche su Twitter e Facebook, purtroppo scarsa chiarezza. Pochi sembrano fermarsi qualche secondo per analizzare di che cosa si stia parlando. Vorrei provare a trovare dei punti fermi per creare un dibattito utile.
Primo: si tratta di una pubblicità (sembra ovvio, ma dai commenti occorre precisarlo). Dobbiamo quindi domandarci: 1) qual è il target?