Lo studio britannico Gresham Yacht Design ha recentemente introdotto Hydrosphere, una piattaforma di osservazione sottomarina che può ospitare fino a sette persone e si abbassa dal fondo di uno yatch in pochi minuti.
I vantaggi di Hydrosphere
L’Hydrosphere può scendere verso il fondale mentre lo yacht è in movimento e l’illuminazione esterna rischiara l’acqua circostante, il che consente l’uso sia di giorno che di notte. Inoltre, a differenza dei sottomarini o di altri sommergibili, che richiedono uno specialista o dei piloti per la guida, Hydrosphere funziona in modo semplice e rapido tramite un pulsante.
Per il fondatore e progettista di Gresham Yacht Design, Steve Gresham, la facilità e l’accessibilità sono stati i fattori trainanti del progetto: «Sappiamo fin troppo bene dai nostri clienti che entrare nell’oceano in un sommergibile richiede un’ora o due, un tempo così lungo da farti passare la voglia di immergerti.
L’Hydrosphere è la soluzione a questo problema e impedisce di perdere momenti importanti» afferma. «La cosa migliore di Hydrosphere è che può essere utilizzata molto rapidamente e in modo semplice».
Lo studio ha recentemente lavorato sull’OceanXplorer di OceanX, una nave da esplorazione di 87 metri dotata della più avanzata tecnologia. Gresham spiega che l’aver lavorato sull’OceanXplorer gli ha fatto rendere conto del sempre più crescente bisogno di capire e vedere l’oceano, da qui l’idea dell’Hydrosphere.
C’è già un serio interesse per questo tipo di caratteristiche di design da parte dei proprietari di yacht privati ed esistono già la tecnologia e la conoscenza per realizzarle. Si punterebbe all’aggiugere l’Hydrosphere ai nuovi yatch (idealmente in navi di 90 metri o più, che impiegano dai quattro ai cinque anni per essere costruite); tuttavia, Gresham afferma che l’Hydrosphere potrebbe persino essere adattato a una nave in manutenzione.
«Chiunque ami il mare e desideri immergersi sarà attratto da questa idea, dagli appassionati di scienza fino agli imprenditori esperti di tecnologia», afferma Gresham. «Il più delle volte, le idee che spingono oltre i confini vengono trasformate in realtà da clienti visionari che non hanno paura di idee nuove e audaci»
