In ambienti educativi, è molto comune l’uso di schede Arduino e del linguaggio Scratch per insegnare la programmazione agli studenti. In questo elenco abbiamo raccolto piattaforme che combinano entrambi, molte delle quali gratuite. I guru della tecnologia, gli insegnanti e gli esperti di talenti informatici dicono che imparare a programmare sarà fondamentale tra qualche anno, le tecnologie legate a questa disciplina (intelligenza artificiale, machine learning, ecc.) saranno quelle che genereranno più occupazione, e quindi è necessario istruire i più giovani il prima possibile. Per questo motivo sempre più scuole e accademie scommettono sull’inclusione della programmazione e della robotica tra le loro materie e le offerte formative. Ora possiamo trovarlo come materia opzionale in diversi centri, ma è previsto che la LOMCE (Legge organica per il miglioramento della qualità dell’istruzione) lo inserirà come materia obbligatoria nel curriculum della scuola primaria tra circa due anni.
Quali sono le piattaforme per la programmazione di Arduino e Scratch
Ci sono due piattaforme che sono le più comuni quando si parla di programmazione in ambienti educativi: le piattaforme Arduino e il linguaggio Scratch. Il primo per la sua flessibilità e il basso costo e il secondo perché è molto visivo, il che è più attraente per i bambini.
Molti insegnanti non sanno che esistono piattaforme che combinano entrambi, permettendo dallo stesso luogo di programmare una lavagna Arduino attraverso un linguaggio di tipo Scratch. Per esempio:
Scratch 4 Arduino – S4A
Sviluppato dal centro spagnolo per l’innovazione sociale e digitale Citilab, offre uno Scratch 1.4 modificato per connettersi a una scheda Arduino e aggiungere i blocchi corrispondenti che permettono l’interazione con essa.
Non è molto aggiornato ma comunque attraente perché permette di lavorare con le schede standard Arduino in modo semplice e in un ambiente familiare, come è l’originale Scratch 1.4. Completamente gratuito e disponibile per sistemi Windows, MacOS e Linux.
mBlock
mBlock è un tipo di linguaggio Scratch modificato creato dall’azienda basca Makeblock, i cui robot modulari basati su Arduino sono appositamente progettati per favorire la capacità meccanica e creativa dei più giovani. Hanno apportato una modifica su Scratch 2.0, la versione più moderna e che viene aggiornata molto spesso (circa una volta al mese) per poter lavorare con le più comuni schede Arduino, come la Uno.
E’ disponibile gratuitamente per Windows, MacOS e Linux.
Bitbloq
BQ è il produttore responsabile del Bitbloq, software per avviare la programmazione di oggetti utilizzando le schede della famiglia Arduino, e uno dei più utilizzati in Spagna. Utilizza un proprio linguaggio e un’interfaccia molto visuale, è open source con una versione online e una versione scaricabile offline ed è compatibile con più piattaforme (Windows, MacOS e Linux). 100% gratuito.
ScratchX
Per padroneggiare Scratch, cosa c’è di meglio che farlo con l’aiuto dei suoi creatori: il MIT. Questa istituzione coordina la piattaforma ScratchX, che permette di aggiungere codice e sperimentare estensioni sul linguaggio originale. Tutto gira attraverso il browser ed è la cosa più vicina ad avere uno Scratch 2.0 che funziona con Arduino. E’ anche gratuito e multipiattaforma.
Ardublock
Un linguaggio di programmazione ispirato a Scratch, basato sul trascinamento a blocchi per programmare le schede Arduino. Nonostante la sua somiglianza con l’originale, possiamo trovare molte risorse in testo e video sul web, così come esempi di progetti per imparare a padroneggiare questa lingua (disponibile in inglese e cinese).
miniBloq
MiniBloq è un ambiente di programmazione grafica open source per Arduino, Multiplo (Arduino based robotics kit), dispositivi di physical computing e robot. Si basa anch’esso sulla programmazione grafica a blocchi, come Scratch, ma adattata al proprio stile. Per gli utenti più esperti offre anche la programmazione testuale.