Il giornale on line è morto, o forse non è mai esistito. Quel prodotto “ottocentesco” e affascinante che per anni è stata la fonte primaria d’informazione della borghesia (e non solo) non ha trovato una sua replicabilità in formato digitale. O meglio, l’errore ontologico compiuto dai giornali cartacei è stato proprio quello di voler replicare sul web un prodotto realizzato per essere distribuito su carta. Non è un caso che, ancora oggi, l’unico tentativo di contenimento delle perdite derivanti dalla