Piemonte Visual Contest: raccontare storia della regione con open data

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È possibile raccontare la storia del Piemonte attraverso il patrimonio dei dati pubblici? Il Consiglio regionale del Piemonte e il consorzio Top-Ix pensano di sì. La Regione ha recentemente compiuto i suoi 40 anni di vita e ragionando insieme un giorno ci siamo detti: proviamo a capire cosa di buono (e anche di sbagliato) è stato fatto fino a oggi utilizzando le informazioni disponibili a tutti? Così è nato Piemonte Visual Contest, concorso per realizzare proposte di visualizzazioni basate sull’utilizzo prevalente di dati pubblici rilasciati dal Consiglio e dalla Regione Piemonte, oppure da altre amministrazioni o privati, comunque riguardanti l’ambito regionale piemontese.

Da tempo il Piemonte è patria di eccellenza degli Open Data, grazie al progetto dati.piemonte.it e la legge regionale – prima in Italia – approvata nel 2011.

In questa avventura ci accompagneranno numerose realtà, a partire dal Tavolo Open Data della direzione Innovazione della Giunta, che porta avanti da anni un lavoro continuo sullo sviluppo e l’applicazione del patrimonio informativo pubblico.

Grazie alla media partnership con Chefuturo! racconteremo in questo spazio l’evoluzione del concorso, uno storytelling per far comprendere ancora una volta come i dati aperti siano di fondamentale importanza per ricostruire il rapporto di fiducia tra cittadini e istituzioni.

Ma come funziona? Il concorso è aperto a cittadini, associazioni, comunità di sviluppatori e/o designer (graphic e web), scuole e aziende dell’Unione Europea. L’unica regola della competizione è che le proposte siano basate sull’utilizzo di dati pubblici. La maggior parte dei dati è reperibile sul portale dati.piemonte.it, promosso dalla Regione Piemonte e a disposizione di tutti.

Ma qualsiasi altro dato è il benvenuto, purchè il focus rimanga sul Piemonte.

Il contest è diviso in due categorie: Infografica (visualizzazioni statiche) e Data Visualization (visualizzazioni dinamiche). I progetti inviati saranno valutati da una giuria di esperti che sceglieranno i primi tre di ogni categoria, premiati con 2.500, 1.000 e 500 euro. L’agenda è fitta di appuntamenti che scandiscono il tempo, ma sono tre i momenti fondamentali: il 20 settembre 2013 comincia la gara, il 30 novembre finisce e a gennaio 2014 verranno premiati tutti i lavori.

Sul sito www.piemontevisualcontest.eu ci saranno tutte le informazioni, e anche di più. Allora, state scaldando le tastiere?

FABIO MALAGNINO

Originariamente pubblicato su chefuturo.it

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