Si è svolta la settimana scorsa a Firenze la 79 edizione di Pitti Immagine Uomo. Oltre 950 marchi sono stati presentati alla Fortezza da Basso, ai quali si sono aggiunte altre 80 collezioni da donna per Pitti W. Ogni edizione ha un suo tema e quello di quest’anno era Pitti City, ovvero una metafora della città come rappresentazione della moda maschile contemporanea.
Un totale dunque di oltre 1000 collezioni presentate per i quattro giorni di Pitti Uomo a Firenze, durante i quali si sono svolte anteprime importanti, progetti speciali e rientri prestigiosi.
Tra i principali eventi delle kermesse segnaliamo: il rientro di Hugo Boss, che ha presentato la linea premium Boss Selection; il lancio europeo della nuova collezione di Arrow, marchio heritage americano della scuderia del gruppo Tommy Hilfiger; la celebrazione dei 125 anni di Pantofola d’Oro, organizzata in collaborazione con L’Uomo Vogue; il nuovo Archive Research Project (A.R.P.) di Umbro in collaborazione con Aitor Throup, una capsule collection sui capi-icona tratti dai ricchissimi archivi del football brand britannico; la presenza speciale di Jacob Cohen, che ha presentato la nuova collezione; il lancio mondiale in esclusiva del nuovo progetto del designer americano Adam Kimmel; la presenza del gruppo Slowear con “Tribute to Montedoro” in uno stand interamente dedicato al marchio specializzato in giacche e outerwear; il debutto a Pitti Uomo del marchio scozzese Folk Clothing, che ha presentato la sua nuova collezione.
Pitti Immagine ha ospitato in questi quattro giorni i brand e i nomi più importanti e prestigiosi della moda nazionale e internazionale ma, tramite il progetto My Factory, ha dato anche spazio agli stili emergenti della moda che si ispirano alla cultura metropolitana, alle tecnologie moderne e alle contaminazioni con musica, arte e design. Lo spazio dedicato ai debutti assoluti, New Beat(s), ha inoltre portato a Firenze giovani designer di talento provenienti da tutto il mondo, selezionati attraverso uno scouting attento. Tra i questi: Cipher, Moveroma, Quayeyeware Australia, Rae Jones, Resurrection, Twins For Peace.
La manifestazione chiude dunque in positivo con una significativa partecipazione italiana e internazionale e oltre 100 appuntamenti andati in scena dentro e fuori dalla Fortezza da Basso.
