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Più di 100mila fatture elettroniche in 4 mesi sono la prova che il digitale funziona e fa bene

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La fatturazione elettronica è il primo dei grandi progetti previsti dall’Agenda Digitale Italiana divenuto realtà e che ha inciso, in maniera visibile e misurabile, sia sull’efficienza della pubblica amministrazione sia sulla competitività delle imprese.

La fattura elettronica non rappresenta soltanto una modalità amministrativa utile a monitorare più efficacemente la spesa pubblica, ma un fattore in grado di favorire l’incremento di efficienza attraverso il processo di digitalizzazione di specifiche funzioni che regolano i rapporti tra imprese e Pubblica Amministrazione.

Credits: veerle.duoh.com

Di grande importanza ed efficacia è stato il “Digital Day” sulla Fatturazione Elettronica del 9 marzo scorso. L’evento ha visto il coinvolgimento di AgID, delle Camere di Commercio e InfoCamere ed ha impiegato i campioni digitali in più di 100 eventi presso le sedi delle Camere di Commercio per essere a fianco delle imprese informandole e sostenendole nel processo di innovazione e semplificazione del loro rapporto con la Pubblica Amministrazione.

Un grande evento di divulgazione di massa, che affiancando altre iniziative, ha permesso che la fattura elettronica diventasse realtà: una realtà che ad oggi ha fatto transitare dal Sistema di Interscambio circa 7.700.000 file fattura.

Nell’ambito delle misure a supporto delle PMI, come previsto dal Decreto Ministeriale del 3 aprile 2013 numero 55 e per venire incontro alle esigenze di quelle imprese che effettuano un numero limitato di operazioni all’anno (non più di 24), le Camere di Commercio tramite InfoCamere, hanno realizzato il servizio gratuito FatturaPA.

Le caratteristiche ed il perimetro di proposizione della piattaforma sono stati indicati dall’Agenzia per l’Italia Digitale al fine di proporre uno strumento operativo che abbia natura pubblica e sia rivolto a tutti i piccoli imprenditori che forniscano solo occasionalmente beni o servizi alle Pubbliche Amministrazioni o che non abbiano ancora adottato soluzioni di mercato più idonee ad un “ordinario” flusso di documenti elettronici.

In altre parole il servizio è stato promosso in ambito istituzionale con lo scopo prioritario di sussidiarietà in un’ottica di inclusione digitale, lasciando al tempo stesso lo spazio necessario agli attori di mercato.

A metà luglio 2015 le fatture elettroniche emesse con il servizio gratuito delle Camere di commercio hanno toccato quota 115mila, per 35mila imprese che ormai lo utilizzano stabilmente. In un caso su tre si tratta di imprese individuali. Il 93% delle imprese che finora ha utilizzato il servizio ha meno di 15 addetti.

A tre mesi dall’introduzione dell’obbligo per tutte le Pubbliche Amministrazioni di ricevere fatture solo ed esclusivamente in formato elettronico, decolla quindi la piattaforma online messa a disposizione gratuitamente dal sistema camerale per agevolare le PMI e favorire una rapida e completa transizione verso l’utilizzo delle tecnologie digitali, in una strategia pubblica di inclusione digitale.

Ciascuna delle 35mila PMI che utilizza la piattaforma on line FatturaPA è un’impresa che ha fatto un importante passo avanti verso la digitalizzazione del rapporto con la PA sia in termini di strumenti che di cultura digitale.

PAOLO FIORENZANI*Cecina (LI), 16 luglio 2015

* projetct & ICT manager per Infocamere e Digital Champion per Cecina (LI)

Originariamente pubblicato su chefuturo.it

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