Spesso, le buone idee si trasformano velocemente in realtà. Nell’assolata California, c’è un locale dedicato esclusivamente a clienti d’eccezione, a cominciare dall’età, da 0 a 3 anni, dove gli adulti, in questo caso, mamma e papà, possono solo ricoprire il ruolo d’accompagnatori.
È un locale certamente trendy, dal design accurato e innovativo; la sua creatrice, Svetla Lazarova Kibota, ha disposto colorati seggioloni, al posto dei soliti scanni da banco, ma tutti gli ambienti, studiati nei minimi dettagli e dai toni teneramente gioiosi, sono a misura di bambino.
Riscuote un grande successo, a Newport Beach, il ristorante “Pomme Bebè” con i suoi menù di pietanze organiche, rigorosamente preparate al momento. Banditi i cibi in scatola e conservanti, edulcoranti, additivi; quando il piccolo avventore si siede al tavolo, la mamma decide quale pietanza ordinare, al bimbo è dato un assaggio per verificare se il piatto è di suo gusto, dopodiché si passa alla preparazione in “express time”.
Suddivisa in tre portate, la lista delle prelibatezze baby è davvero nutrita: il menù Basic, composto di pappe mono ingrediente (come gli omogeneizzati, per intenderci), il menù Blend, di due ingredienti e il menù Tot, per i più esigenti, a base di carne bianca o “chicken chili”, arricchita di lenticchie, olio d’oliva, carote, sedano e fagioli; al top del gradimento, il tacchino “alla bolognese”, con polpette, pasta di riso, carota, pomodoro e cipolla. Verdure freschissime e buona frutta di stagione completano le proposte dell’executive chef, Laurent Brazier.
Lui, veterano di una grande tradizione culinaria come quella francese, si ritiene perfettamente a suo agio in questa nuova veste al “Pomme Bebè” di Newport Beach. I bambini? Sono i clienti più esigenti, cui riservare il massimo impegno, anche dietro i fornelli.
