L’immagine della scuola a cui siamo abituati è fatta di lezioni frontali, di una trasmissione del sapere dall’alto verso il basso, di sistemi di apprendimento tradizionali, compiti e interrogazioni. Un mondo statico, insomma, bloccato in un tempo passato.In realtà la scuola di oggi sta cambiando. Nonostante i tanti limiti (soprattutto economici) in cui si dibatte il nostro sistema formativo professori e studenti stanno provando a uscire da una modalità tradizionale di apprendimento, scommettendo sulla creatività e la capacità di innovazione dei più giovani.
Nelle scuole tecniche questo è particolarmente visibile: gli studenti degli istituti tecnici e delle scuole professionali, malgrado le risorse limitate destinate ai laboratori, dimostrano di saper creare utilizzando nuove tecnologie e nuovi modi di lavorare. All’interno di queste scuole si trovano fucine emozionanti di idee e di cose.
Ci sono droni, robot, sensori, stampanti 3d, gare di calcio tra robottini e una miriade di progetti innovativi e sperimentali. L’accesso alla tecnologia è sempre più agevole e le informazioni sono condivise tra comunità internazionali di appassionati che hanno tempo per fare, e voglia di raccontare le loro esperienze.
Così molti ragazzi, con l’aiuto di insegnanti sensibili e preparati, inventano e trovano nel contesto scolastico un ambiente fertile alla nascita e allo sviluppo di nuove idee e progetti, che in molti casi vengono effettivamente realizzati.
Maker Faire di Roma, alla sua seconda edizione dopo l’enorme successo dell’anno scorso (35.000 visitatori in quattro giorni) vuole fare da vetrina alle esperienze più promettenti nate all’interno delle scuole superiori italiane.Se sei un maker e vai a scuola, se sei un insegnante e segui un gruppo di studenti promettenti, Maker Faire apre le selezioni per i migliori progetti nati nelle scuole, che verranno esposti per l’intera durata dell’evento con l’obiettivo di dare voce alla capacità di fare di tanti giovani e di tanti professori motivati.
Le scuole che hanno sperimentato e messo in moto progetti innovativi hanno finalmente la possibilità di presentarsi e di raccontarsi in maniera innovativa, confrontandosi con altre realtà che hanno intrapreso percorsi simili.Ecco il bando:http://www.makerfairerome.eu/call-for-school/Ragazzi e professori: datevi da fare!Fabio D’Agnano e Stefano Micelli