Il futuro del lavoro è sempre più una matrice che incrocia competenze tecniche e qualità attitudinali, le soft skill, che sono poi la capacità di problem solving, di gestire le relazioni, il pensiero laterale, l’empatia. Lo dimostrano recenti ricerche che mettono in guardia sul «talent shortage», la difficoltà di trovare sul mercato profili manageriali idonei ai fabbisogni dell’industria.
Viene, quindi, a proposito il progetto di Federmanager, l’associazione più rappresentativa in Italia del mondo dei manager, di selezionare ogni anno i migliori under 44 che concorrono alla designazione del vincitore finale.
La Lombardia da sola contribuisce alla individuazione di un quarto dei candidati, 10 più un expat, che sono stati selezionati e premiati a Palazzo Reale a Milano nella Semifinale Lombardia del premio Giovane Manager edizione 2020, istituito da Federmanager e promosso dal Gruppo Giovani.
Il progetto, giunto alla quarta edizione e quest’anno denominato «EXTRA – Excellence and Training», intende valorizzare il ruolo e il valore delle competenze manageriali under 44 ed è stato coordinato da Francesca Boccia per l’area Lombardia. Il supporto organizzativo è stato fornito da ALDAI-Federmanager, l’Associazione Lombarda Dirigenti Aziende Industriali, punto di riferimento associativo territoriale aderente al sistema federale che rappresenta circa 15.000 dirigenti industriali.
Le numerose candidature presentate dai giovani manager industriali sono state selezionate da un comitato di valutazione, coordinato dal Gruppo Giovani Dirigenti Federmanager e che si avvale della collaborazione degli esperti di Hays. Tra i parametri considerati figurano il percorso di studio e di carriera, l’anzianità nel ruolo, eventuali menzioni per meriti professionali speciali ma anche la motivazione della candidatura.
I vincitori, tutti associati di ALDAI-Federmanager, sono Alex Davide Carini, Direttore Generale Humanitas S.Piox e Direttore Sviluppo Humanitas, Francesca Diso, Innovation beyond the core Manager, Nestlé Italiana, Matteo Fiorentini, Head of Franchise Lung, Astrazeneca, Linda Gigante, Direttore stabilimento di Desio Adler Pelzer Group, Mattia Giovanardi, Partner Be Shaping the Future SpA, Andrea Lanuzza, Direttore Generale gestione Gruppo Cap, Elena Moretti, Country Business Unit Head Building Products Siemens S.p.A, Alessio Panni, Director of Solutions, Portfolio & Business Development Engineering D.HUB Spa, Daniele Pugliese, Product Director Divisione Frigoriferi Whirlpool EMEA, Francesco Vallone, International Business Development Manager – Bolton Group. Infine, come expat, è stato premiato Daniele Quintarelli, Area Manager Middle East Tecnimont SpA and Managing Director Tecnimont Arabia LTD.
Manuela Biti, da pochi giorni eletta Presidente di ALDAI-Federmanager per il triennio 2021-23 e alla sua prima uscita pubblica, ha espresso per la qualità molto alta dei manager.
“Sono davvero felice di iniziare il mio mandato come Presidente della più importante associazione manageriale territoriale italiana – ha commentato – con un evento che premia proprio i migliori giovani manager della Lombardia. I giovani sono il futuro del nostro Paese e del suo sistema economico e non possiamo che guardare a loro con fiducia e rispetto. Tra l’altro, il fatto che questa premiazione avvenga anche «fisicamente» e non più solo in modo virtuale, mi riempie di ottimismo per la ripartenza del nostro sistema industriale, nel quale le aziende lombarde svolgono un ruolo trainante per tutto il Paese”.
Analoga soddisfazione ha espresso Renato Fontana, Coordinatore nazionale Giovani Federmanager che ha sottolineato come “oggi più che mai il successo nel business deriva da un mix di competenze e attitudini trasversali, le soft skill. Le prime in quanto servono conoscenze spesso specifiche, soprattutto in ambito STEM, per gestire progetti complessi; le seconde perché l’eccellenza si raggiunge soltanto attraverso un lavoro di team che il manager deve saper coordinare e motivare, portandolo avanti con una chiara visione strategica”.
Sullo stesso registro Ali Berri, coordinatore Gruppo Giovani di ALDAI-Federmanager, che ha evidenziato il tema cruciale delle competenze digitali. “Stiamo uscendo dalla più grave crisi economica dal dopoguerra – ha osservato – scontando difficoltà e inevitabili problemi, ma proprio la pandemia ha messo in luce la capacità delle nostre imprese di superare gli ostacoli grazie a progetti e investimenti importanti nella digitalizzazione e innovazione.
E questi giovani manager – ha concluso – sono un esempio per tutti di come si possa operare con successo anche nelle situazioni più critiche con spirito di iniziativa, creatività, visione del futuro”.
L’evento ha visto la partecipazione anche di Eros Andronaco, Vice Presidente Federmanager, di Filippo Barberis, in rappresentanza del Comune di Milano, e di Roberto Gianola, Direttore Musicale del Teatro dell’Opera di Istanbul. Il Comitato di valutazione era costituito dal Coordinamento nazionale Giovani e dagli esperti della società specializzata Hays Italia – partner dell’iniziativa insieme ad Allianz e Manager Solutions. Dopo le quattro semifinali – Centro-Sud, Nord-Est, Nord Ovest e Lombardia – i vincitori delle tappe parteciperanno alla finale che assegnerà il premio di miglior Giovane Manager 2020.