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Preoccupazioni per le nuove linee guida Agcom sulla visibilità dei media

Le nuove normative Agcom suscitano timori tra i produttori di dispositivi e interfacce utente

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Introduzione alle nuove linee guida Agcom

Recentemente, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom) ha pubblicato nuove linee guida riguardanti la “prominence” dei servizi di media audiovisivi e radiofonici. Queste normative mirano a garantire la visibilità e l’accessibilità dei contenuti di interesse generale sulle piattaforme digitali. Tuttavia, l’Anitec-Assinform, l’associazione che rappresenta le imprese del settore ICT in Italia, ha espresso forti preoccupazioni riguardo a queste misure, ritenendole potenzialmente dannose per il mercato e l’innovazione.

Le preoccupazioni di Anitec-Assinform

Secondo Anitec-Assinform, le nuove linee guida potrebbero penalizzare i produttori di dispositivi come televisioni, smartphone e tablet. L’associazione sostiene che le normative impongano requisiti e oneri economici e organizzativi eccessivi, che non solo complicano la vita ai produttori, ma potrebbero anche ostacolare la creazione di prodotti competitivi.

In particolare, l’obbligo di inserire numerose icone nella homepage dei dispositivi è visto come un’invasione della privacy dell’utente e come un costo aggiuntivo per le aziende.

Implicazioni per il mercato europeo

Le preoccupazioni non si limitano al mercato italiano. Anitec-Assinform avverte che un regime normativo così stringente potrebbe portare a una frammentazione del mercato europeo, creando barriere all’ingresso per le aziende e limitando la varietà di prodotti disponibili per i consumatori. Questo scenario potrebbe avere effetti negativi sul pluralismo dell’offerta commerciale e aumentare i costi per i consumatori, rendendo i prodotti meno accessibili.

Le dichiarazioni del presidente di Anitec-Assinform

Massimo Dal Checco, presidente di Anitec-Assinform, ha dichiarato: “Esprimiamo forte preoccupazione per il nuovo quadro normativo in materia di prominence definito dalle linee guida AGCOM.

Riteniamo che le nuove previsioni possano penalizzare lo sviluppo e l’innovazione, imponendo costi elevati e soluzioni tecniche per il solo mercato italiano.” Dal Checco ha sottolineato l’importanza di trovare un equilibrio tra la tutela degli interessi generali e la promozione di un ecosistema digitale competitivo.

Proposte per un futuro migliore

In risposta a queste preoccupazioni, Anitec-Assinform ha avanzato proposte per garantire il pluralismo e l’accessibilità dei servizi di interesse generale, senza compromettere lo sviluppo del mercato. L’associazione si impegna a lavorare per garantire che le normative sostengano l’innovazione nel settore, a beneficio di tutti i cittadini. La speranza è che si possa trovare una soluzione che soddisfi le esigenze di tutti gli attori coinvolti, promuovendo un ambiente digitale sano e competitivo.

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