Il computer portatile ha cambiato per sempre il modo di utilizzare i computer e il suo inventore, il designer inglese Bill Moggridge, può senza ombra di dubbio essere considerato uno dei grandi innovatori della tecnologia e del design.
L’ultimo importante riconoscimento assegnato a Moggridge è il premio annuale Prince Philip Designer Prize, che il designer inglese ha ricevuto da Sua Altezza Reale Duca di Edimburgo presso il Design Council di Londra.
Moggridge ha vinto il Prince Philip Designer Prize 2010 sbaragliando una concorrenza di altissimo livello. Tra i candidati figuravano infatti nomi come quelli della stilista avant-gard Vivienne Westwood, la creatrice dell’Aquatics Centre per le Olimpiadi di Londra 2012 Zaha Hadid e Christopher Bailey, mente creativa di Burberry.
Bill Moggridge si occupa di design da mezzo secolo e nel 1979 ha progettato quello che è ritenuto il primo computer portatile della storia, il GriD Compass, che venne successivamente adottato sia in ambiente aziendale che scentifico e in particolare alla NASA, che lo portò nello spazio nel corso di una missione compiuta nel 1985. Il GriD Compass ha introdotto per la prima volta la chiusura a libro che è stata poi adottata in seguito da tutti i principali modelli di computer portatili.
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L’iniziale modello del Grid Compass era denominato 1101, pesava più di quattro chili e costava 10 mila dollari. L’hardware venne presentato al pubblico nell’aprile 1982. Il padre di tutti i portatili montava un processore Intel 8086, aveva uno schermo monocromatico ambra al plasma elettroilluminato da 320 x 240 pixel, una memoria RAM di 512 KB e utilizzava come sistema operativo il sistema dedicato Grid-OS.
Il disco fisso e i driver floppy venivano gestiti tramite dispositivi esterni.
Il GriD Compass 1101 utilizzava anche un banco di memoria tipo magnetic bubble, una tecnologia molto utilizzata prima dell’arrivo alle masse dei dischi magnetici e che garantiva un’elevata resistenza alle vibrazioni e agli urti.
In seguito alla progettazione del GriD Compass 1101, Moggridge non è rimasto certamente con le mani in mano. Nel 1991 ha fondato la società di consulenza e design IDEO, una delle prime a integrare il design di software e hardware nella pratica dell’industrial design. IDEO ha sede nella Silicon Vallley, ma filiali anche in Europa (Inghilterra e Germania) e in Asia. E’ inoltre l’attuale direttore del National Design Mudeum di New York.
Moggridge ha contribuito anche alla crescita dell’interaction design in Italia, in quanto coinvolto attivamente nella fondazione dell’Interaction Design Institute di Ivrea.
