Il private equity vede rosa per il 2021

In arrivo un’importante wave di investimenti. Ne parliamo con Filippo Salvetti, il nuovo manager di Ethica Group dedicato ai financial sponsors.

Filippo Salvetti
Filippo Salvetti, il nuovo manager di Ethica Group

Il private equity è resiliente al Covid-19. Le risorse private – non solo economiche, ma anche manageriali – a sostegno delle imprese italiane dimostrano, nei primi mesi del 2020, di saper assorbire i colpi della crisi, senza perdere eccessivamente terreno e confermandosi stimolo per la crescita. È quanto emerge dall’analisi di Aifi (Associazione Italiana del Private Equity, Venture Capital e Private Debt): nei primi sette mesi dell’anno, infatti, sono state effettuate 175 operazioni di private equity, a fronte di 189 effettuate nello stesso periodo dell’anno precedente. Oltre il 40% delle operazioni di private equity nel 2020 sono add-on (acquisizioni di società da parte di target già in portafoglio). AIFI ha anche condotto un sondaggio (37 operatori di private equity, 19 di venture capital e 19 di private debt) sugli impatti della pandemia sul mercato italiano del private capital.

Partendo dalle aziende in portafoglio, gli operatori di private equity hanno dichiarato che nei prossimi mesi si concentreranno soprattutto su strategie di add-on (65%), il venture capital sulla rifocalizzazione dei piani delle loro startup (63%) e il private debt sulla rinegoziazione dei covenant originari (79%). Inoltre, aumenterà soprattutto nel private equity la reportistica verso gli investitori con aggiornamenti più frequenti e dettagliati e con un capitolo specifico dedicato alla valutazione dell’impatto Covid-19, su liquidità, financials e attese di chiusura dell’anno. “Il primo semestre 2020 – commenta Filippo Salvetti, nuovo Responsabile dell’attività di Coverage Financial Sponsors di Ethica Group –, nello scenario di un anno straordinario, come quello in corso, può esser definito positivo per il private equity. Il numero di operazioni tiene e ci sono settori, come l’healthcare, il food e il tech, che hanno trainato il comparto.

Si allungano i tempi per portare a temine le operazioni ma non ci si ferma. Settembre sembra essere promettente”.

Salvetti, che vanta una lunga esperienza nel settore, entra in Ethica Group con l’obiettivo di consolidare la divisione Corporate Finance e M&A: “si tratta di una realtà forte – spiega Salvetti –, con una presenza importante in settori come l’healthcare, la nutraceutica, il food, la meccanica e il tech”. Salvetti ha iniziato la sua carriera professionale all’interno del gruppo Mediobanca , in particolare nella divisione Partecipazioni e Affari Speciali e ha proseguito il proprio percorso professionale in Ernst&Young. Dal 2015 è stato responsabile del team Insight&Leads dedicato all’offerta di servizi di consulenza ai fondi di private equity, seguendo numerose operazioni sul mercato italiano. Infine, approda in Banca Akros – Gruppo Banco BPM – come responsabile del coverage dei financial sponsors.

“Il private equity – spiega Salvetti – è uno strumento che favorisce la crescita dimensionale delle imprese, oltre a contribuire con importanti risorse finanziarie. Ha dimostrato di essere anche traino per l’occupazione. Inoltre, in molti contesti è stato un alleato prezioso per la gestione del passaggio generazionale in azienda. Una fase molto delicata per la vita delle imprese, in questi casi spesso il private equity si è dimostrato un interlocutore affidabile, affiancando le imprese nella gestione del processo di trasformazione”. Sul futuro Salvetti è ottimista: “Gli ultimi mesi del 2020 decideranno l’evoluzione del prossimo anno. Per il private equity le prospettive sono favorevoli e si attende anche una ripresa della operazioni di M&A, caratterizzate anche per il 2021 da una prevalenza di iniziative add-on”.

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Scritto da Redazione Think

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