L’intelligenza artificiale come supporto alle psicosi dovute al Covid-19. Sembra uno scenario fantascientifico, ma potrebbe essere sempre di più realtà. È quanto si propone Indigo.ai, uno studio che opera nel settore del Conversational AI, vale a dire la progettazione di assistenti virtuali. Prendendo le mosse dal caso controverso di Replika, i founder di Indigo.ai stanno cercando una soluzione ottimale per far fronte al periodo di emergenza sanitaria che caratterizzerà i nostri prossimi mesi.
La piscosi da Covid e l’intelligenza artificiale
Le ripercussioni