Il 21 maggio di due anni fa a Leavesden, non lontano da Londra, mi ritrovavo in una di quelle code a serpentina che speri, prima o poi, avranno una fine. Si procedeva a passo lento, al ritmo della magica musica di John William, colonna sonora dei film della serie di Harry Potter. Di lì a poco saremmo entrati nel The Making of Harry Potter, un viaggio nell’universo del mago più famoso del cinema, attrazione inaugurata per festeggiare i dieci anni