Pyte.io, il primo marketplace italiano, pensato e realizzato da Giacomo Caputo per ridurre la disoccupazione e combattere la povertà, sarà online il 31 luglio 2020 e disponibile nella lingua italiana e inglese. Giovane imprenditore e laureando, nato a Taranto il 4 agosto 1996, realizza e brevetta all’età di 22 anni i suoi primi software e dispositivi elettronici, per poi idealizzare e programmare il suo progetto chiave durante gli anni universitari svolti al politecnico di Bari.
È qui che prende forma Pyte: il primo mercato digitale per privati e imprese, con lo scopo di aiutare artisti, musicisti, consulenti, insegnanti, liberi professionisti e aziende provenienti da tutto il mondo, offrendo loro l’opportunità di lavorare, seguendo le proprie passioni e attività quotidiane, vendendo o acquistando lavori o servizi digitali.
Ed è proprio Caputo a presentare il suo nuovo progetto Startup: “Ho pensato e sviluppato questo sito durante i miei studi all’università, ancora più forte è stato il desiderio di completarlo e farlo conoscere alla società dopo il lockdown causato dal COVID-19, momento in cui troppa gente pur avendo diverse capacità, sfortunatamente ha perso il lavoro”.
Come funziona Pyte
La registrazione sul sito sarà completamente gratuita e offrirà la possibilità di vendere o acquistare un lavoro in qualsiasi parte del mondo, con la possibilità di operare attraverso un computer o tramite l’utilizzo di uno smartphone.
Chiunque registrato sul sito, potrà svolgere l’attività di venditore e acquirente. Ogni utente avrà l’opportunità di offrire o richiedere, a suo piacimento, in qualsiasi momento e a qualsiasi prezzo, un servizio digitale o lavoro locale.
Il sito attraverso un sistema di suddivisione a livelli, valorizzerà i venditori (in base alle vendite,
certificati, recensioni ottenute e alla qualità dei prodotti offerti) dividendoli in tre diversi livelli. Il sistema offrirà al suo interno una chat in tempo reale, dove venditori e acquirenti, avranno la possibilità di rimanere a stretto contatto con gli altri utenti, ottenendo così l’opportunità di colloquiare in modo semplice e rapido, scambiando semplici messaggi o richiedendo servizi personalizzati e possibili richieste. Come spiega Caputo, infatti, l’obiettivo di Pyte è quello di mettere in contatto venditori e acquirenti di opportunità di lavoro.
“All’interno del sito esisteranno due figure: il venditore che venderà un servizio a pagamento come: ‘compilazione F24 a 20 euro’, ‘grafica personalizzata per 35 euro’, ‘impara l’inglese per soli 15 euro’ e molto altro ancora – spiega il Ceo e fondatore di Pyte -, e l’acquirente che sceglierà e comprerà il servizio che più soddisfi le sue esigenze. Spaziando in servizi che riguardino arte, musica, fotografia, business, sviluppo, lezioni online, ecc. Donando così opportunità di lavoro a distanza per tutti, e allo stesso tempo opportunità, a persone impossibilitate a muoversi, di acquistare un lavoro o un servizio restando a casa o in ufficio”.
Curriculum vitae e transazioni sicure
Pyte, inoltre, metterà a disposizione sia a privati e aziende, una bacheca annunci, dove sarà
possibile richiedere un servizio o lavoro dedicato per il budget e le esigenze disposte da parte del richiedente. Il sito, ulteriormente, permetterà di ottenere un curriculum simile alla pagina del profilo di un social network, dove gli iscritti potranno caricare le loro informazioni in maniera guidata, permettendo a possibili acquirenti e aziende, informazioni utili all’acquisto e possibili assunzioni attraverso il profilo pubblico creato.
Il sito garantirà transazioni sicure e supporto 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Attualmente l’azienda ha stipulato diverse partnership con società importanti, tra cui Microsoft e Paypal.
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