Conosco Jasmin Mirage – sui social Jasmin Efte – da quasi due anni, cioè da quando mi contattò tramite Facebook dicendomi che anche lei era una scrittrice, e che, soprattutto, amava l’Italia.
«Abito a Isfahan, nel centro dell’Iran, ma adoro il tuo Paese». «Davvero?» domandai. «Sì» continuò, «ho imparato da sola la tua lingua».
Quasi non ci credevo. Mi catapultai così sulla sua bacheca e constatai che non era una semplice bacheca, ma più un registro appassionato, un diario rivoluzionario, l’agenda di