Il cofondatore di LinkedIn, Reid Hoffman, ha rivelato alcuni consigli per raggiungere il successo. Tutti i consigli dell’imprenditore sono raccolti nel suo nuovo libro e sono stati tratti dalle numerose interviste che ha condotto per il suo podcast Masters of Scale.
Reid Hoffman, il cofondatore di LinkedIn spiega il segreto per il successo
Tutte le grandi trasformazioni nel mondo puntano al successo e al raggiungimento di vette sempre più alte. Ma la scalata verso il successo è estremamente complessa e la maggior parte delle persone impara questa verità incappando in enormidifficoltà.
Per prevenire il pericolo, Reid Hoffman ha deciso di istituire il podcast Masters of Scale e ha tenuto un corso a Stanford sul blitzscaling qualche anno fa. Il cofondatore di LinkedIn, quindi, attraverso questi progetti sta cercando di aiutare le persone ad evitare alcune delle difficoltà che si paleseranno durante il percorso e di spiegare loro come alcune di esse possano essere sfruttate come acceleranti.
Nel suo nuovo libro intitolato “Masters of Scale: Surprising Truths from the World’s Most Successful Entrepreneurs”, scritto con June Cohen e Deron Triff, Reid Hoffman ha riportato la saggezza imprenditoriale di decine di imprenditori, tra cui Mark Cuban, Brian Chesky di Airbnb, Susan Wojcicki di YouTube, Tristan Walker & Company, Sara Blakely di Spanx, e molti altri.
Di seguito, alcuni dei suggerimenti che Reid Hoffman ritiene maggiormente utili.
Cercare un feedback negativo
Quando si chiedono consigli e feedback alle persone, non bisogna porre la domanda “Cosa ne pensi della mia idea?” ma bisogna chiedere “Cosa pensate sia sbagliato nella mia idea? Perché pensi che la mia idea non funzionerà?”.
A questo punto, le risposte che verranno date costringeranno ogni potenziale imprenditore a porsi interrogativi come “Cosa so io che loro non sanno?”.
La gente spesso pensa che quelli che mettono in discussione un’idea semplicemente non la capiscano, o non siano molto intelligenti. Ma questo è sbagliato. Sono le persone intelligenti che individuano quando qualcosa non funziona.
Reid Hoffman sul ruolo del rischio
Se potesse tornare indietro nel tempo all’istituzione della sua prima startup, una delle cose che Reid Hoffman farebbe sarebbe prendere in giro il prodotto che aveva in mente, e portare letteralmente il foglio in giro per sottoporlo alla gente e chiedere un feedback piuttosto che trascorrere nove mesi a fare sviluppo di software e poi metterlo davanti alle persone. La realtà è che non si sa mai cosa vorrà il mercato, non si sa mai qual è la concorrenza e non si sa mai come reagirà il pubblico a uno specifico prodotto.
Lasciar “bruciare qualche fuoco”
Per Reid Hoffman, poi, bisogna comprendere che tutti gli imprenditori tornano a casa ogni sera con dei “fuochi che bruciano” nella loro anima e che potrebbero annientare loro e il loro business.
Non si possono spegnere tutti i fuochi subito: quindi, ancora una volta, bisogna porsi alcune domande. Una è “quale incendio mi ucciderà immediatamente?” e fare in modo che non divampi in modo irreparabile.
Proseguendo nell’analisi, Hoffman ha sottolineato che è possibile osservare che alcuni incendi siano più facili da spegnere di altri e impegnarsi a domarli accorcerà la lista delle preoccupazioni nutrite dall’imprenditore. Alcuni fuochi, invece, sono grandi incendi e, se non vengono domati rapidamente non si sarà più in grado di spegnerli.