Anche noi di StartupItalia! non abbiamo resistito alla tentazione. Domenica siamo partiti: direzione Barcellona per il Mobile World Congress, la fiera più importante dedicata al mondo mobile. Ogni anno, all’interno della manifestazione, trova spazio un premio dedicato agli sviluppatori di app, il Mobile Premier Awards.
Un evento, quello svolto lunedì 25 febbraio, che può essere considerato simile a quello degli Oscar, ma dove le protagoniste sono le app mobile. Nessun tappeto rosso per queste star ma tanti messaggi di sostegno da parte dei fan e degli utenti su Facebook e Twitter.
Ma andiamo nel dettaglio, chi erano le finaliste? E soprattutto, c’era qualche italiana?
Ecco le finaliste:
In Shape Moms: un app per preparare la mamma alla nascita del proprio pargolo.
Niiiws: aggregatore di giornali personalizzato che impara quali notizie ti piacciono di più e diventa più intelligente nella selezione proposta, meno mano lo si utilizza Offre ogni giorno, le notizie più discusse sui social networks.
Vamos: grazie a quest’app puoi scoprire i migliori eventi locali del giorno ed esplorare, dove la gente si incontra.
Jini: un’assistente personale tascabile. Offre consigli e suggerimenti per migliorare la vita.
TheOne – Survive the Game: il mondo come lo conoscete non esiste più. Il genere umano lotta per la sopravvivenza. Solo un combattente può sopravvivere: TheOne.
BlindSquare: applicazione di realtà aumentata GPS per i non vedenti.
mCASH: app che si propone di cambiare il modo di pagare e fare affari.
MyPrice: sei un web o graphic designer? Con quest’app scopri come calcolare quanto si può pagare per i tuoi servizi creativi, tenendo in considerazione fattori come il progetto, il cliente, ma anche la vostra formazione ed esperienza.
VideoVivo: piattaforma per l’acquisto e la vendita di servizi professionali su video live.
Grabbity: in questa app game, l’esistenza dei Grabbians è in pericolo, la loro energia è stata rubata dai Crawlers malvagi che vivono sottoterra. Ma c’è ancora una speranza…
GiveO2: applicazione mobile che permette di compensare le emissioni di carbonio dei propri viaggi.
KidBox: applicazione che consente ai genitori di controllare le attività dei propri figli online.
Denare: consigli e promemoria per gestire le proprie finanze, in modo facile e divertente.
Cooklet: il Flipboard per i buongustai.
Blaving: social network vocale che permette alle persone di registrare messaggi di 2 minuti con la propria voce e di condividerli con tutti gli amici.
Wob Lifestyle: applicazione che consente di seguire le tue marche preferite senza abbonamento.
app.journalism.co.uk: applicazione HTLM5 per smartphone e tablet.Beliaa … Mobile Car Mechanic: applicazione mobile per gestire la programmazione della manutenzione dell’auto, nel modo più semplice e veloce possibile.
Quest’anno fra le venti finaliste selezionate dalla giuria c’erano anche due italiane Atooma e CircleMe. Origine comune, finalità e funzioni diverse.
CircleMe è una piattaforma social di condivisione di preferenze che aiuta i propri utenti a scoprire nuovi contenuti ed interessi. Un database di un milione di interessi e che punta a trovare dei collegamenti tra settori apparentemente lontani in modo da fornire agli utenti informazioni e contenuti adatti a loro.
Giuseppe D’Antonio CEO di CircleMe a StartupItalia! aveva raccontato qualche settimana fa: “La differenza, in qualunque mercato (ed a parte ovviamente la buona idea ed il prodotto in sé), la fa la chiarezza di intenti ed il metodo di esecuzione. Se si lavora bene, focalizzati, e badando alla qualità del lavoro fatto e ad una esecuzione impeccabile, si viene notati dovunque”.
Atooma, “A touch of magic”, è “la formula magica per gestire task automaticamente in modo intelligente con il proprio smartphone”. Rivoluziona l’interazione tra l’utente, il proprio smartphone Android e le app più utilizzate, dando la possibilità di customizzare in modo creativo le features del telefono e le applicazioni esterne.
Avevamo già incontrato Fabrizio Cialdea, co-founder di Atooma a Ottobre, al TechCrunch a Roma che ci aveva detto: “In beta privata, nel giro di 3 mesi, non facendo marketing siamo riusciti a fare quasi 5.000 download”.
È proprio Atooma la startup vincitrice di questa edizione del Mobile Premier Award 2013, nata da una tesi di ricerca in System Design presso l’ISIA di Roma elaborata da Francesca Romano. Il core team si è creato dopo l’InnovAction Lab nel 2011 ed è formato da Gioia Pistola, Andrea Meriggioli e Fabrizio Cialdea.
Oltre alla vittoria di Atooma, il pubblico ha scelto di premiare la colombiana Grabbity, che fin dal lancio ha superato oltre i 450.000 download su AppStore di Apple. Mentre a ricevere uno speciale riconoscimento, il premio AppCircus RingMasters, è stata Denare.
Complimenti ad Atooma e a tutto il suo team! Una vittoria più che meritata.