Ci sono realtà imprenditoriali che nascono dal genio italiano e trovano all’estero terreno fertile per la crescita. Inizia così la storia di Riba Mundo Tecnologìa, la prima quotata spagnola su Euronext Growth Milan, fondata a Valancia da un team tutto made in Italy.
La società tecnologica oggi è un punto di riferimento importante nel mercato del trading di elettronica di consumo nel segmento B2B a livello internazionale. Chiari gli obiettivi per la crescita futura, a partire dall’ampliamento della gamma di prodotti offerti, guardando alla piccola elettronica. Fondata nel settembre del 2018, Riba Mundo utilizza il software proprietario Marvin per ottenere l’ottimizzazione dei processi di acquisto e vendita, la generazione di previsioni di domanda e l’efficientamento della gestione del magazzino dei beni di consumo secondo i moderni criteri data driven.
La società è operativa in 49 Paesi.
“L’idea di questa società nasce dall’esperienza del mio team nella consulenza sull’eCommerce nel mercato B2C, caratterizzato da regole molto ferree. – spiega Marco Dezi, amministratore delegato di Riba Mundo Tecnologìa – Abbiamo adattato queste modalità al mercato B2B e realizzato Marvin, il nostro software, una guida che ci consente di orientare sempre gli acquisti nella direzione più vantaggiosa grazie ad algoritmi basati su dati storici e sull’analisi del mercato”.
Un approccio dinamico, che consente di sfruttare le migliori opportunità presenti sul mercato, con una variazione dei prezzi in tempo reale in relazione alle variazioni delle dinamiche di mercato. “La società è nata a Valencia perché l’idea era quella di partire da una realtà già attiva in ambito trading, non da una startup – aggiunge Dezi -.
Riba Mundo è stata fondata da un amico e con lui, dopo un anno di attività, abbiamo valutato l’opportunità di sviluppare il software destinato a trasformare l’approccio B2B dell’eCommerce dedicato all’elettronica, smartphone e tablet in particolare”.
Una delle bussole che guida la crescita della società, oggi sotto la proprietà esclusiva di Dezi, è l’internazionalizzazione, con l’Italia che rappresenta circa il 20% del fatturato. “La Spagna – commenta Dezi – pesa per il 16%, il resto è diviso tra mercato europeo e mercato extra UE. Stiamo ponendo le basi per un’ulteriore crescita, con accordi logistici che ci consentiranno di essere maggiormente presenti negli Usa e a Dubai”.
Se smartphone e tablet rappresentano la base di partenza della storia costruita in questi anni dalla società, il futuro va anche oltre con l’ampliamento dell’offerta ad altre categorie merceologiche: piccoli elettrodomestici, prodotti per l’aspirazione, prodotti per la casa.
“Per introdurle sarà necessario effettuare delle modifiche al nostro software – spiega Dezi – ma stiamo lavorando in questa direzione grazie al nostro team specializzato e stiamo ottenendo ottimi risultati in termini di marginalità, come emerge già dalla semestrale. Marvin è soggetto a circa 80-120 aggiornamenti mensili, proprio per garantire la possibilità di essere sempre in linea con i cambiamenti del mercato e restituire l’offerta migliore in ogni momento”.
L’impegno sul fronte dell’innovazione e della ricerca si traduce in una costante crescita di fatturato, come dimostrano i risultati dei primi nove mesi del 2023: i ricavi consolidati sono pari a Euro 306,2 milioni ed evidenziano una crescita del 36% rispetto a Euro 224,4 milioni dello stesso periodo dell’esercizio 2022. Il numero di ordini è aumentato da 20.252 nei primi nove mesi 2022 a 37.833 nei primi nove mesi 2023 (+87% YoY), mentre il numero di pezzi venduti è cresciuto da 1.752.619 unità al 30 settembre 2022 a 2.638.766 unità al 30 settembre 2023 (+51% YoY).
La crescita del fatturato è principalmente dovuta all’incremento delle vendite in categorie merceologiche diverse da quelle che caratterizzano il core business di Riba Mundo e all’incremento degli ordini continuativi della clientela fidelizzata.
“Uno dei nostri punti di forza – dice Dezi – è la capacità di concepire il nostro business in modo diverso da quello tradizionale, puntando sul prezzo e sulla rotazione dei prodotti, siamo indipendenti nella scelta dei brand e anche dal punto di vista commerciale. Possiamo adattare i prezzi ai clienti e costruire dei listini su misura”.