Richard Branson rende pubblica Virgin Orbit, società quotata a 3 milioni di dollari

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La società spaziale istituita dal miliardario Richard Branson, Virgin Orbit, ha annunciato l’intenzione di approdare in borsa tramite una quotazione SPAC sul Nasdaq, dando origine a una fusione che porta 483 milioni di dollari in contanti all’azienda e valuta la nascente startup spaziale a 3,2 miliardi di dollari.

Richard Branson rende pubblica Virgin Orbit, società quotata a 3 milioni di dollari

La fusione con la società NextGen Acquisition Corp. II arriva dopo una serie di incredibili successi per Richard Branson, compreso il fatto di aver battuto il rivale Jeff Bezos nella corsa allo spazio. A luglio, infatti, Branson ha iniziato ad avvicinarsi allo spazio con la sua azienda di turismo spaziale Virgin Galactic, eseguendo il primo lancio di successo di un satellitare, dopo l’esperimento condotto a gennaio.

Nel mese di giugno, Virgin Galactic aveva effettuato un lancio di successo, durante il quale ha schierato 17 satelliti per clienti, tra cui la NASA. In questo contesto, si erano diffuse voci circa il fatto che Branson non avrebbe perso tempo nel portare l’azienda sui mercati pubblici, sfruttando a pieno il momento favorevole che stava vivendo.

Sarà la seconda quotazione SPAC di Branson per una startup spaziale, dopo aver portato Virgin Galactic sul mercato pubblico nel mese di ottobre 2019 e aver ottenuto una capitalizzazione di mercato di 1 miliardo di dollari in una fusione SPAC con Social Capital Hedosophia, quotata in borsa, gestita dall’ex dirigente di Facebook Chamath Palihapitiya. Virgin Galactic, quindi, società che ha ricavi trascurabili e grandi perdite, oggi sfoggia una capitalizzazione di mercato di 6 miliardi di dollari.

Virgin Orbit: capacità di innovazione e investimenti

Nel mese di agosto, Richard Branson ha rilasciato una dichiarazione spiegando che il team di Virgin Orbit, che utilizza un razzo sparato da un aereo 747 per lanciare satelliti nello spazio, ha “dimostrato la sua capacità di creare nuove idee, nuovi approcci e nuove capacità“. Branson, il cui patrimonio stimato da Forbes dovrebbe valere 4,4 miliardi di dollari, ha spinto il suo Virgin Group a spendere più di 1 miliardo di dollari per sviluppare Virgin Orbit.

Una presentazione redatta per gli investitori, invece, afferma che Virgin Orbit ha destinato 300 milioni di dollari in contratti attivi mentre altri 1,3 miliardi di dollari sono stati riservati a contratti in fase di negoziazione.

Nella presentazione per gli investitori, Virgin prevede che le entrate aumenteranno da 70 milioni di dollari nel 2022 a oltre 2 miliardi di dollari entro il 2026. Le entrate per il 2021, compresi i due lanci di gennaio e giugno, sono stimate a 15 milioni di dollari, secondo la presentazione.

Mercato pubblico, le sorti della start up di Richard Branson

Virgin Orbit, che sarà quotata al Nasdaq con il ticker VORB, è una delle numerose startup spaziali a intraprendere la strada SPAC per il mercato – insieme ai rivali Rocket Lab, Astra, AST e Spire.

Branson attualmente possiede l’80% di Virgin Orbit, con il fondo sovrano emiratino Mubadala che detiene il restante 20%. Ci si aspetta che vedano il loro 100% combinato diluito all’85% quando gli azionisti pubblici di NextGen prenderanno il 10% della società combinata, mentre altri investitori prenderanno il restante 5%.

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Scritto da Ilaria Minucci

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