Richiamo di cipolle verdi: allerta per contaminazione da salmonella

L'FDA avverte i consumatori di eliminare le cipolle verdi della Church Brothers per rischio salmonella.

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Richiamo di cipolle verdi: allerta per contaminazione da salmonella

Recentemente, la Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti ha lanciato un avviso ai consumatori riguardo a un richiamo di cipolle verdi prodotte dalla Church Brothers Farms. Questi prodotti, venduti anche presso Trader Joe’s, sono stati collegati a una potenziale contaminazione da salmonella, un batterio noto per causare gravi infezioni alimentari.

Dettagli sul richiamo

La Church Brothers Farms, con sede in California, ha avviato un richiamo volontario di 1.271 casi di cipolle verdi distribuiti a diversi rivenditori negli Stati Uniti e in Canada. L’annuncio ufficiale, pubblicato sul sito della FDA, ha specificato che le cipolle verdi sono state distribuite a un numero limitato di clienti al dettaglio e nel settore della ristorazione in vari stati, tra cui Alabama, California, Connecticut, Florida, Georgia, Illinois, New York, Oklahoma, Pennsylvania, Tennessee e Virginia.

Rischi per la salute

La salmonella è un patogeno che può causare sintomi gravi, tra cui diarrea, febbre e crampi addominali. In alcuni casi, l’infezione può portare a complicazioni più gravi, specialmente in persone con un sistema immunitario compromesso, anziani e bambini. È fondamentale che i consumatori controllino i propri acquisti e, se in possesso di queste cipolle verdi, le eliminino immediatamente per evitare rischi per la salute.

Come riconoscere le cipolle verdi coinvolte

Le cipolle verdi richiamate sono state vendute sotto diversi marchi, tra cui Imperial Fresh e Trader Joe’s. I consumatori sono invitati a controllare le etichette dei prodotti e a prestare attenzione a eventuali segni di contaminazione. Se si sospetta di avere acquistato queste cipolle, è consigliabile non consumarle e contattare il punto vendita per ulteriori informazioni.

Per ulteriori aggiornamenti e informazioni, è possibile visitare il sito ufficiale della FDA o contattare direttamente i rivenditori coinvolti. La sicurezza alimentare è una priorità e ogni passo per garantire la salute pubblica è fondamentale.

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